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“Perdonalo, con le parole si risolve tutto”, Vladimir Putin scrive a Chiara Ferragni

MOSCA – “In amore e in guerra vince chi decide di fare il primo passo per la riconciliazione. Fidati di me, Chiara, io ne so qualcosa”. Vladimir Putin, 70 anni, Presidente della Federazione Russa, primo collezionista al mondo degli album di Pupo e Albano Carrisi, ha deciso di scrivere una dolce lettera a Chiara Ferragni, dopo le voci di crisi tra lei e Fedez che descrivono un matrimonio vicino a un punto di svolta epocale: lei avrebbe minacciato di non taggarlo più nelle foto di famiglia.

Con le parole si risolve tutto, perdonalo”, scrive Putin, “anche io vengo da una storia complicata con un ragazzo del mondo dello spettacolo – pensa te, faceva l’attore e poi è passato a fare il politico, che con i tempi che corrono non so in quale dei due mestieri devi recitare di più – e comunque, Chiara,” continua il Presidente in un impeto di commozione “il perdono è l’arma più importante che abbiamo a disposizione. Più dei cacciabombardieri, più dei carri armati, più dei missili, più della minaccia di un olocausto nucleare: è il perdono l’arma migliore, Chiara”.

Una lettera che proviene dal cuore e che potrebbe aver smosso anche l’organo vitale di Chiara Ferragni: la sua linea Wi-Fi. La foto della missiva del Presidente russo ha fatto registrare like e cuoricini che manco se Chiara avesse vestito Leone da leone per carnevale. La Chiara nazionale, infine, secondo qualcuno del suo staff che ci tiene a rimanere anonimo ma soprattutto ci tiene a rimanere in vita, avrebbe già deciso di perdonare a breve Fedez, a patto che lui la smetta di cantare.  

Davide Paolino