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Studentessa dimentica l’anima a casa e viene esclusa da lezione di Teologia

Grinpasso (NO) – È certamente un episodio surreale quello al quale hanno assistito le studentesse e gli studenti del corso di Teologia Sacramentaria Speciale della facoltà di Teologia di Grinpasso.
Stamattina, una ragazza (che ha chiesto di restare esanime e che chiameremo Maifreda) si sarebbe presentata a lezione senza anima, tra lo stupore e lo sconcerto degli astanti, ma anche di tutti gli altri.

La docente del corso, Prof.ssa Ignazia Gandalfi si sarebbe accorta subito dell’inconveniente, per un lieve sentore di zolfo emanato dalla studentessa. Quest’ultima, quindi, è stata invitata ad esibire un certificato di avvenuto battesimo o, in alternativa, a sottoporsi ad un test rapido sacramentale (che consiste nell’attraversare una pira in fiamme recitando il rosario).
Maifreda si è però rifiutata sia di esibire il certificato che di sottoporsi al test, spiegando di aver probabilmente dimenticato l’anima a casa, dentro la lavatrice.

Il rifiuto di Maifreda ha immediatamente insinuato il dubbio nelle coscienze degli altri studenti, da cui è scaturito un dibattito dottrinale sull’immortalità dell’anima, sulla sua scindibilità dal corpo e sulla possibilità di lavaggio con programma per delicati o per bianchi. La discussione è dunque degenerata in quattro nuove eresie e due scismi, con un tasso di positività del 5,6%.

Quando la situazione sembrava irrecuperabile, la Prof.ssa Gandalfi ha però ripreso le redini del confronto, invitando Maifreda ad abbandonare l’aula.

“Lei non può mandarmi via: rifiutandomi di sottopormi al test sto solo esercitando il mio libero arbitrio!, avrebbe risposto Maifreda, offrendo così un clamoroso assist alla docente che avrebbe infatti prontamente replicato: “Come puoi esercitare il libero arbitrio se sei attualmente priva, per tua stessa ammissione, della tua anima?!”

Senza attendere che la giovane potesse ribattere, la professoressa ha afferrato un bastone pastorale, lo ha puntato a terra ed ha intimato ancora una volta l’allontanamento di Maifreda: “Sono una servitrice del Fuoco Sacro e reggo la fiamma del Paraclito. Ritorna nell’Ombra! Gli scritti di Valdo non ti serviranno a nulla, seguace di Moloch! TU NON PUOI PASSAREEEE!

Abbandonata la lezione, la giovane Maifreda ha affidato ai social network il suo sfogo: Con la scusa di garantire la nostra libertà di scelta tra bene e male, le autorità divine ci inoculano, già al momento del nostro concepimento e senza il nostro consenso, un afflato misterioso chiamato anima! Ma l’anima non è uno strumento di libertà ed è anzi un mezzo di controllo che la divinità impiega per conoscere in ogni momento non solo quello che facciamo, ma addirittura i nostri pensieri più profondi, le nostre intime volontà. Ho deciso di sottrarmi a questa dittatura teocratica, quantomeno fino a quando non renderanno pubblica la composizione di questo intruglio impalpabile .

A quanti, nei commenti, le hanno chiesto se sia anche contro i vaccini, Maifreda ha risposto. “Sono un’eretica ribelle, mica un’imbecille”.

Francesco Conte