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ITA Airways rassicura: “In caso di disservizi pronti a cambiare di nuovo nome”

Foto Credits: screen Youtube

CARROZZO (NE) – Potrebbe essere stato il flashmob organizzato di recente in piazza del Campidoglio a Roma da sessanta hostess dell’ormai defunta Alitalia a far raddrizzare le antenne e alzare la guardia ad Alfredo Altavilla, il presidente della nuova compagnia aerea di Stato ITA Airways.

Le assistenti di volo, che in realtà protestavano contro “la condizione lavorativa di colleghi e colleghe in seguito all’acquisizione di Alitalia da parte di ITA Airways”, si erano tolte in silenzio le divise ed erano rimaste in sottoveste, ricevendo un vigoroso applauso dai passanti al grido di “I problemi sono un sacco! Perché vi fermate alla sottana, cazzo??!”, e attirando l’attenzione di due amanti del genere ‘Air Hostess’ e di Alessandro Barbero.

Sta di fatto che il flashmob ha spinto Altavilla a rilasciare in conferenza stampa una serie di dichiarazioni per cercare di tranquillizzare sia l’ex personale di Alitalia che la potenziale futura clientela della nuova compagnia di bandiera italiana. “Sono molto dispiaciuto che una parte delle nostre assistenti di volo non gradisca il nome ITA Airlines” – ha esordito Altavilla – “ma non è certo colpa nostra se i potenziali alleati di Italflot considerano il marchio Alitalia una zavorra: la scelta del nome Alitair è stata un passaggio quasi obbligato, era necessaria una discontinuità col passato. Ma potete stare tranquilli: noi di Alithansa siamo disponibili fin da ora a cambiare nome alla compagnia, in qualsiasi momento. Come potete vedere, cari futuri viaggiatori ricchi di ItaLM, è una cosa facilissima da fare”.

Il numero uno di ItaLM ha quindi fornito un’anticipazione riguardo il delicato e annoso problema dei bagagli dispersi: “Come presidente esecutivo di ITA Pacific Airways, trovo stupido ingannare i nostri clienti creando in loro false illusioni: avremo un nostro ufficio oggetti e bagagli smarriti che infatti non si chiamerà Lost & Found ma Lost & Lost”.

Inoltre, il responsabile di ITA Pacific Airways ha rassicurato anche circa l’attuale mancanza di permesso di atterrare con la nebbia: “Noi di RyanITA abbiamo avviato la procedura e la pratica è già in mano all’ENAC che concluderà l’iter prima possibile. Nel frattempo, gli aerei che dovessero incontrare nebbia in fase di atterraggio, rimarranno in quota fino a che non si diraderà o finirà la benzina – e in quel caso il problema sarà risolto, perché abbiamo ottenuto tranquillamente la licenza per precipitare verso l’aeroporto di destinazione”

Altavilla ha poi regalato ai giornalisti una chicca relativa ai colori della nuova livrea, che si caratterizza per fusoliera azzurra, ali bianche, tricolore sulla coda e un logo che richiama quello di Alitalia: “L’azzurro della flotta di British Alitalia ha una particolarità unica e irripetibile: la vernice è stata ricavata strizzando le magliette dei giocatori della Nazionale subito dopo ogni partita disputata agli Europei 2021”.

Il nuovo presidente di British Alitalia ha infine concluso il suo intervento proprio in stile calcistico: “Vaffanculo le compagnie low-cost e i loro privilegi. Forza ITA Emirates!”.

Andrea Canavesi