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Start-up calabrese lancia il dentifricio alla ‘nduja

Foto Credits: NeedPix

Spilinga (VV) – Nell’asfittico mondo del lavoro del Sud Italia sembra che qualcosa finalmente stia iniziando a muoversi, con il grande successo della start-up di un giovane imprenditore calabrese, che ha lanciato sul mercato un prodotto innovativo: il dentrifricio alla ‘nduja.

Grencio Brunostefani, informatico di Serra San Bruno, da mesi stava provando ad affermarsi nel mondo degli affari senza doversi spostare dall’amata Calabria, valorizzando i prodotti della sua terra. I suoi primi tentativi però si erano rivelati dei flop clamorosi, come quando aveva ideato le lenti a contatto al peperoncino. Purtroppo l’articolo era stato apprezzato solo nella cerchia dei masochisti estremi: anche se questi sono più numerosi di quel che si possa pensare – basti dire che quasi 5 milioni di spettatori il sabato sera guadano C’è Posta per Te di Maria De Filippi – non si sono rivelati sufficienti per far sopravvivere la start-up.

Brunostefani però non si è arreso e adesso sembra che abbia trovato l’idea giusta. L’intuizione gli è venuta parlando con gli amici che hanno lasciato la Calabria e che rimpiangono i sapori del loro paese natale, in particolare la ‘nduja. L’insaccato piccante è difficile da esportare perchè facilmente deperibile, quindi l’imprenditore ha pensato di realizzare un prodotto a lunga conservazione, semplice da trasportare e che regali una sensazione persistente: il perfetto identikit di un tubetto di dentifricio!

Ha quindi lanciato la start-up NdujaDent, in collaborazione col Consorzio della ‘Nduja di Spilinga, e in poche settimane ha raccolto un milione di dollari su Kickstarter, grazie soprattutto al contributo degli emigranti calabresi nel mondo.

Brunostefani però non si è adagiato sugli allori (né tantomeno sui peperoncini…), ma fiducioso di replicare il successo della sua invenzione, ha iniziato a collaborare con altre realtà locali. Dalla joint-venture con Rasorio Augusti, un imprenditore di Villastellone nel torinese, è nata l’idea di sviluppare quello che si spera sia un nuovo prodotto di grande successo: un’innovativa crema per il viso a base di bagna cauda.

Andrea Michielotto

(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al contributo di Box e Gios)