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Salvini attacca ancora lo Ius Scholae: “I veri italiani sono analfabeti”

Portu Cunnu(Ts) Non accenna a placarsi la polemica politica sul provvedimento che prevede l’acquisizione del diritto di cittadinanza da parte dei minori stranieri che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno cinque anni. E non stupisce che le parole più dure arrivino da Matteo Salvini, considerando che la legge andrebbe a toccare uno dei temi più identitari della Lega fin dalla sua nascita: fomentare razzismo e xenofobia senza senso per prendere più voti.

Salvini è intervenuto sull’argomento durante un comizio a Portu Cunnu, comune del triestino ospite della 125a tappa del “Tour elettorale 2022 Lammerda”, che il leader sta portando avanti in tutta la regione, e che lo vedrà raggiungere il numero record di 7534 date, tra comuni, borghi, stabilimenti balneari, ristoranti, discoteche e chiringuitos. Il Capitano ha dedicato solo un breve passaggio al tema dello Ius Scholae ma, grazie alla consueta lucidità argomentativa, è riuscito a farlo emergere pur nell’esteso mare di liquame che è solito vomitare durante i suoi discorsi pubblici.

Lo Ius Scholae è solo propaganda di sinistra e non risolve i problemi degli italiani. Noi siamo favorevoli a dare la cittadinanza a quelli che se la meritano, senza distinzioni: non ci importa da quale paese sottosviluppato arrivino, o quale sia il colore della loro scabbia – ha pacatamente strillato Salvini – ma andare a scuola, essere istruiti e parlare bene l’italiano non fanno parte delle nostre tradizioni e dei nostri valori. I veri italiani sono semi analfabeti di andata e di ritorno, essere ignoranti è ormai nel nostro DNA. Per non parlare delle radici cristiane: Gesù ci ha insegnato a pregare, non a leggere. Se sono arrivato al 30% di voti saprò di cosa parlo, o no?

L’intervento è stato salutato con lo scrosciante applauso di centinaia di mani prive di pollici opponibili, e l’ovazione sarebbe stata molto più fragorosa, se il 70% dei simpatizzanti presenti non avesse mancato il contatto tra la mano destra e la sinistra. Anche nelle successive reazioni dei principali alleati , Salvini registra una calorosa approvazione, condita però con qualche frecciatina, a indicare che i ben noti malumori all’interno del centrodestra non sono ancora stati risolti.

Giorgia Meloni ha dichiarato: “Sullo Ius Soli Salvini ha ragione, d’altronde noi di Fratelli d’Italia dicevamo queste cose già 300 milioni anni fa, prima della grande estinzione di massa del Permiano, causata peraltro dall’immigrazione clandestina. A quei tempi i trilobiti ci deridevano per via della presunta stupidità dei nostri argomenti, oggi siamo lieti di constatare che tutto il centrodestra è giunto finalmente a un quoziente intellettivo inferiore a quello degli artropodi“. Prevedibile anche il tentativo di mediazione di Silvio Berlusconi, che in alternativa allo Ius Scholae propone lo Ius Mammarie per tutte le minorenni che dimostreranno di avere almeno una 3ª di reggiseno.

Gianni Zoccheddu