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Riscaldamento globale. Aperto primo villaggio vacanze in Antartide

ANTARTIDE (POLO SUD) – Temperature record in Antartide, dove la colonnina di mercurio ha fatto segnare i 20 gradi e qualche giorno fa, dal ghiacciaio Pine Island, si è staccato un enorme iceberg grande quasi quanto la prostata di Vittorio Feltri. Segnali climatici inequivocabili che hanno fatto venire una nuova idea al brillante imprenditore texano Glob Al Warming.

Warming ha fatto notizia, nei giorni scorsi, per essere l’unico texano al mondo a credere nei cambiamenti climatici e nel surriscaldamento globale del Pianeta. “E conviene al Pianeta che sia così, porca vacca! Il clima mite in Antartide, con le temperature che sfioreranno i 45 gradi, farà il successo della mia catena di villaggi vacanze: gli ‘Antartide Village Resort’! Sorgeranno come funghi da qui a lì – afferma con entusiasmo Warming indicando punti a casaccio nell’aria – Abbiamo già aperto il primo villaggio turistico, il ‘Resort Greta Thunberg‘. Goditi anche tu l’estate in antartide! O, come la chiamo io ‘l’estartide’!”

E a chi solleva dubbi sulla sostenibilità ecologica dell’operazione, e sulla salute mentale generale di Warming, l’energico imprenditore risponde flemmatico, accendendosi un sigaro con un koala australiano ancora in fiamme: “Abbiamo pensato a tutto, perfino alle colonie di pinguini. I pinguini che non vorranno estinguersi grazie al benedetto effetto domino dei mutamenti climatici sulla catena alimentare, saranno ospitati tutti in riserve naturali apposite: ampie e comodissime buche scavate nel terreno in cui saranno collocati per essere poi ricoperti di cemento, per garantire loro un po’ di privacy. Non temete, con gli indiani ha funzionato benissimo”.

Nonostante il proverbiale ottimismo texano, il paesaggio antartico è però molto ostile: non si sono infatti ancora sciolti del tutto gli sconfinati ghiacci che ricoprono queste terre, cosa che potrebbe mettere a repentaglio lo svolgimento dei lavori. Ma, anche qui, Warming è fiducioso. “Nessun problema. Prenderemo come manodopera i tanti ricercatori che sono qui da anni, segregati inutilmente nelle basi scientifiche: donne e uomini poderosi che sono avvezzi all’ambiente e che tanto sono abituati a lavorare come bestie per due soldi, essendo scienziati”.

Insomma, un progetto grandioso che sembra destinato a un successo sicuro. “Vedrete. Vi accoglierà una nuova dimensione di vacanza green, dove mare, montagna, laguna, deserto, ghiaccio, fuoco e macchia mediterranea-antartica si incontrano in un tripudio di colori e di quiete e si intrecciano con servizi a 5 stelle. E adorerete i nostri casinò costruiti su antichi cimiteri di attivisti di Greenpeace!  Le nostre nuove attrazioni turistiche, in futuro, rivaleggeranno tranquillamente con posti come le spiagge dell’isola di Lipari, le coste liguri di Vernazza e Monterosso, le Cinque Terre. Anche perché tutte queste località nel frattempo saranno cancellate dai cambiamenti climatici” conclude, gongolante, Warming.

Stefano Pisani