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Governo nomina Commissario per la gestione dei Commissari in Calabria

Foto Credits: fotogrammi estratti dai canali Youtube di L'Arciere TV e RAI

Assicurazione Auto (RC) – Non c’è pace per la Calabria: la Regione, già colpita duramente dal video promozionale di Gabriele Muccino, in questi giorni si trova ad affrontare una serie di altre gravi calamità: l’aumento inarrestabile dei contagi da Covid-19, la sostituzione del Commissario alla Sanità Saverio Cotticelli e, come se non bastasse, la nomina di Giuseppe Zuccatelli come nuovo Commissario.

“Si è reso necessario intervenire nuovamente per le più recenti evoluzioni del quadro pandemico all’interno della Regione, ulteriormente aggravato dal subentro del nuovo commissario” questo si legge nella nota ufficiale diramata poche ore fa dall’ufficio del Presidente del Consiglio dei Ministri, che prosegue “si era inizialmente pensato di adottare per la Regione Calabria una zona ad hoc, ma non abbiamo trovato un colore che esprimesse adeguatamente la gravità della situazione. Siamo così giunti alla decisione di nominare un Commissario straordinario per la gestione dell’Emergenza Commissariale“.

In attesa che il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 Domenico Arcuri indichi al Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Calabria Giuseppe Zuccatelli le necessarie linee guida per la pubblicazione del bando pubblico per l’individuazione del nuovo Commissario straordinario per la gestione dell’Emergenza Commissariale, le funzioni saranno assunte, ad interim dal Commissario Tecnico della Nazionale di Calcio Italiana, Roberto Mancini.

Il nome di Roberto Mancini è stato individuato per la sua già maturata esperienza commissariale, per la sua conoscenza diretta sul contagio da Covid-19 e perché era da tanto tempo che voleva visitare la Calabria. Il Commissario ad interim ha già spiegato che affronterà l’emergenza, con imparzialità e ottimismo, ma senza lasciarsi tirare per la giacchetta: “Non posso essere arruolato da nessuna parte, penso e decido con la mia testa ed è difficile che possa farmi condizionare in certe situazioni, a volte posso anche sbagliare, ma credo che questo capiti a tutti. Penso solo che la situazione di oggi non sia quella di marzo, le cose sono decisamente cambiate e penso che l’Italia in questo momento sia forse la nazione migliore, nel senso che da noi non ci sono grandissimi problemi.

Francesco Conte