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Genio militare ucraino ricostruisce le strade a forma di nastro di Möbius e ferma l’avanzata russa

Photo credits: paulabassi2 via Pixabay

KIEV (ve lo ricordate ancora dov’è, giusto?) – A distanza di quasi quattro mesi dall’inizio dell’invasione russa, le forze di resistenza ucraine sono ormai a corto di idee su come tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica italiana, ora alle prese con questioni di gran lunga più urgenti, come l’ultima stagione Stranger Things, il calciomercato e la temibile prova costume che almeno quest’anno è stata resa più semplice dalla carenza di carboidrati sugli scaffali dei supermercati.

Dopo lo “stop” alla missione di Salvini che per alcuni giorni aveva riportato la vicenda bellica sulle prime pagine dei quotidiani, gli Ucraini hanno subito un altro duro colpo dalla decisione di Enrico Mentana di interrompere lo speciale quotidiano sulla guerra.

Nel tentativo di recuperare un maggiore spazio nel palinsesto della programmazione estiva, che notoriamente preferisce toni più leggeri rispetto a quelli offerti da una guerra ormai anche troppo ripetitiva, una sezione speciale del genio militare ucraino, capitanata dal Colonnello E. S. Cher, ha ideato un’originale operazione che promette non solo di riaccendere l’interesse degli spettatori ma potrebbe anche avere l’effetto di rallentare l’avanzata nemica nella parte orientale e meridionale del Paese.

“Abbiamo ricostruito le strade bombardate dai russi a forma nastro di Möbius – racconta E.S. Cher – In questo modo, i tank continueranno a compiere lo stesso percorso senza avanzare effettivamente nemmeno di un chilometro! Non solo: abbiamo piazzato delle telecamere su tutte le strade per cogliere il momento esatto in cui i Russi si accorgeranno di essere stati beffati: immagini che poi monteremo con una musica ritmata. Antonio Ricci ci ha promesso una striscia quotidiana su Paperissima Sprint!”

L’iniziativa sta riscuotendo successo tra i più, ma come al solito non sono mancate le voci critiche. Per Toni Capuozzo, le strade a forma di nastro di Möbius sarebbero una montatura: “Guardando da vicino le immagini, non posso nascondere che ho forti dubbi sulla loro veridicità. Io non voglio dire che siano false, voglio solo alludere sottilmente alla loro falsità, ammantando le mie affermazioni sotto l’autorevolezza dell’ex inviato di guerra ma senza andare a verificare sul campo”. Fortemente negativa anche l’opinione di Alessandro Orsini, reduce dalla tournée del suo ultimo spettacolo “Arrenditi, Abele!“: “Questa nuova iniziativa aggressiva del genio militare ucraino dimostra quello che sostengo ormai da mesi: l’Ucraina è l’unica vera responsabile del conflitto. Piuttosto che accettare la sconfitta una volta per tutte, preferiscono rifugiarsi nella topologia, ricorrendo a superfici non orientabili senza preoccuparsi dei rischi che i soldati russi corrono nell’avanzare con i loro pesanti mezzi su una strada con quelle singolari caratteristiche e senza neppure premurarsi di rispettare le chiare prescrizioni per la realizzazione delle carreggiate fissate a chiare lettere dal codice della strada!”

Francesco Conte