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Freccero: “Rai2 come Tele Padre Pio, diretta della salma di Casaleggio h24”

Freccero: "Rai2 come Tele Padre Pio, diretta della salma di Casaleggio h24" - Lercio

Propaganda (RAIDUE) – Non accenna a placarsi l’animo profondamente rivoluzionario e innovatore del ex neo e futuro ex direttore di Rai2, Carlo Freccero.

Dopo aver osato, portando in prima serata alcuni artisti esordienti del calibro di Adriano Celentano, Beppe Grillo e Roberto Benigni, impiegando l’innovativa e sperimentale tecnica televisiva del montaggio di filmati di repertorio, l’audace autore televisivo starebbe addirittura pensando di produrre dei programmi con materiale totalmente inedito, come gli speciali “C’è Mussolini” che porterà per la prima volta sul piccolo schermo i monologhi comici del dittatore prima che fondasse il suo movimento politico e – “Per evitare inutili e strumentali contestazioni di faziosità” – lo spettacolo di magia “C’è Stalin” nel quale si vedrà un giovane Iosif Vissarionovič Džugašvili intento a far sparire nel nulla gli spettatori dissidenti.

La missionimpossibile affidata all’autore televisivo è infatti quella di risollevare l’audience, rinfrescare il palinsesto della rete: il tutto con un budget pari a un capello di Cristiano Ronaldo. In quest’ottica, il direttore ha deciso di estendere lo spazio riservato all’informazione, “sdoppiando” il programma di successo “Nemo” nei due nuovi talk show “Popolo Sovrano” e “Povera Patria” entrambi con uno share in doppia cifra (la seconda dopo la virgola, ndr).

Se la nuova proposta non dovesse funzionare, Freccero ha già pronto un piano B: “Scorrendo tra i canali del Digitale Terrestre mi sono imbattuto in questa trasmissione spiccatamente situazionista, in onda su TelePadrePio. Il programma non ha nemmeno un vero e proprio nome. Inquadratura fissa. Nessuna conduzione. Nessuna scaletta. Solo l’immagine immutabile del corpo in decomposizione rallentata del Santo di Pietrelcina e, sullo sfondo sonoro, le litanie liturgiche dei fedeli. È stata un’esperienza così mistica che mi sono detto: perché non riproporla su RAI2 con la salma di Gianroberto Casaleggio al posto di quella di Padre Pio?”.

“La mia non vuole essere piaggeria nei confronti del M5S – ha però voluto precisare Freccero – ma è difficile trovare in giro una salma con una chioma così briosa”.

Ed è così che è nata l’idea di Uno sguardo su Gianroberto, la trasmissione televisiva che debutterà a partire dal prossimo mese. All’inizio andrà in onda solo nella fascia preserale, dopo l’approfondimento del TG2, ma se gli ascolti dovessero essere promettenti, come immagino, estenderemo al prime time e perché no, a tutta la giornata”.

La trasmissione sarà condotta da Luca e Paolo (“Così dimostrerò una volta per tutte che non ho mai pensato di epurarli”) con la regia di Michele Guardì che sentiremo anche nelle sue celeberrime incursioni fuori campo per lanciare la pubblicità, questa volta con lo pseudonimo de Il Becchino.

Francesco Conte