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Federica Sciarelli scende un attimo in cantina e ritrova i passeggeri del volo Oceanic 815

Chilavìs (TO) – Una settimana da ricordare, quella di Federica Sciarelli, amata conduttrice del programma “Chi l’ha visto?”. La giornalista, infatti, si è dimostrata un eccellente segugio: nel giro di poche ore ha ritrovato, mentre si trovava sulla spiaggia di Maccarese, un 15enne scomparso, poi ha aiutato con successo uno studente universitario nella ricerca di un appartamento di 30mq sotto i 2000mila euro e, infine, è riuscita addirittura a trovare un parcheggio a Prati.

Ma il filotto era destinato a proseguire. Ieri sera, poco dopo le 23 e 42, la giornalista era scesa in cantina con l’intento di premiarsi con un bicchierino di genziana da una bottiglia rimasta lì dal 15.8.4, circa un mese prima dell’inizio della sua conduzione del programma. “Me lo ricordo benissimo, perché mi ero concessa un cicchetto la sera di ferragosto per festeggiare il nuovo incarico. La mattina dopo, il 16, ero già negli studi per preparare la prima puntata“.

Da allora, spiega Federica Sciarelli, “non ho più messo piede in cantina e la bottiglia regalatami dagli zii di Pretoro è rimasta lì”. Ma, appunto, ieri sera, l’incredibile scoperta.

“Non potevo credere ai miei occhi . L’aereo di linea della Oceanic Airways, volo 815, era scomparso misteriosamente il 22 settembre 2004, proprio pochi giorni dopo l’inizio della mia conduzione a Chi l’ha visto? Fu uno dei primi casi di cui ci occupammo, estremamente complesso. Le informazioni a nostra disposizione fin dall’inizio erano decisamente fumose, ma divennero via via sempre più oscure e contraddittorie, spingendosi all’assurdo più totale. Tanto che, nostro malgrado, abbandonammo ogni ricerca nel 2010, di fronte agli innumerevoli depistaggi.

Nella cantina, Sciarelli ha trovato (incredibilmente in buone condizioni) Jack Shephard, Kate Austen, Sayid Jarrah, Sun-Hwa Kwon e Hugo Reyes oltre a un bambolotto che i cinque si ostinavano a fingere che fosse in vita (chiamandolo Aaron). Cercando meglio, dietro uno scaffale pieno di orsi bianchi di peluche, una flebile traccia di fumo (“Deve aver trovato la mia riserva speciale…”) rivelava la presenza di John Locke a cui tutti sembravano aver tolto la parola.

I sei, nonostante le buone condizioni fisiche, erano in totale stato confusionale e hanno mostrato grande agitazione quando Federica Sciarelli ha chiesto loro dove fossero “gli altri.

Francesco Conte