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Esperti concordano: “Ucciderci a vicenda risolverà il problema del riscaldamento globale”

Foto Credits: 1681551

PALO ALTO – “Estati infinite, picchi record di temperatura, ghiacciai che si sciolgono, il Napoli che vince lo scudetto, terremoti, uragani, maremoti, il Mercante in Fiera di Pino Insegno, finalmente tutte queste disgrazie smetteranno di esistere perché abbiamo finalmente trovato l’unico metodo plausibile per risolvere il problema del riscaldamento globale”, parole forti quelle di Dervis Fortecedro, professore dell’illustre università di Palo Alto in California.

Secondo il professore e il suo team di luminari che comprende tre ingegneri aerospaziali, sette climatologi, un tecnico Var e suo cognato che non riusciva a trovare lavoro, il riscaldamento globale è ormai un’emergenza già antica, datata, vetusta come i porno con gli idraulici.

“Risolveremo questa roba dei ghiacciai, delle migrazioni climatiche e della siccità imminente come abbiamo sempre fatto: uccidendoci a vicenda! Dobbiamo dire, constatando le ultime notizie, che siamo molto molto vicini a questo obiettivo: Palestina, Ucraina, Sudan, Siria, Etiopia, Nigeria. Le guerre in questo momento sono ben 59 e ogni giorno ce ne inventiamo una nuova. E come non parlare di Paesi che ci vedono lungo come gli Stati Uniti d’America!

Vedete”, continua il Professore sorseggiando un Martini con l’ultimo pezzo di ghiacciaio Thwaites, “gli USA esportano pace in tutto il mondo perché hanno capito bene che siamo in troppi. In questo modo diminuiscono le persone, diminuiscono i consumi, diminuisce l’impatto globale sull’ambiente. Dei geni, dei benefattori, dei santi!

E inoltre non perdono mai occasione per fare qualche bella sparatoria in casa loro ogni giorno. Per dire che non disdegnano neanche il kilometro zero”, conclude Fortecedro indossando un bikini e recandosi a giocare a beach volley, a ottobre, in California.

Davide Paolino