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Emanuele Filiberto: “Voglio seguire le orme della mia famiglia”, fugge all’estero e spara a un ragazzo

Foto Credits: da Instagram

SABAUDIA (TO) – Dopo avere provato numerose esperienze imprenditoriali in giro per il mondo, Emanuele Filiberto di Savoia si gioca di nuovo la carta del mondo dello spettacolo: è di qualche giorno fa, infatti, l’annuncio di voler scendere in politica.

“Scendo in campo per il futuro dell’Italia” ha dichiarato il rampollo di casa Savoia, che all’anagrafe risulta Emanuele Filiberto Umberto Reza Ciro René Maria, perché, stando a quanto sostengono gli esperti della storia del casato, non c’era un assoluto grado di certezza sull’identità del padre al momento della sua nascita.

Emanuele Filiberto ha incontrato una nutrita schiera di giornalisti per dare il solenne annuncio. Alla domanda “cosa l’ha spinta a fare questo gesto?”, René Maria ha risposto orgogliosamente: “Sono alla ricerca del posto fisso, meglio se come statale. Per questo penso che il posto di re farebbe proprio al caso mio”, dimostrando una grande sintonia con la maggior parte degli elettori italiani.

A causa dell’esilio dei Savoia, Emanuele Filiberto ha vissuto in Svizzera sin dalla sua nascita, motivo per cui ama tantissimo l’Italia. Finalmente, nel 2002 ha potuto fare il suo ingresso nel nostro Paese, in modo da coronare il sogno di una vita: cantare con Pupo al Festival di Sanremo (in quell’occasione, peraltro, Emanuele Filiberto arrivò secondo, vincendo la corona d’argento).

“L’Italia ha bisogno di una sveglia e io sono l’uomo giusto. Ci sono troppe pastoie burocratiche. Io salverò l’Italia” ha affermato nettamente Emanuele Filiberto, persuaso che salvare l’Italia sia facile come scoparsi tra fratelli.

“Però, non voglio commettere errori. Voglio seguire le orme della mia famiglia – ha aggiunto cautamente Emanuele Filiberto – Quindi, quando sarò al potere, ius primae noctis per le elettrici, consegna del Paese nelle mani di un qualunque fascista (e mi sembra che in Italia ci sia solo l’imbarazzo della scelta) e… mi sfugge sempre la terza cosa che vorrei fare… Ah, ecco!”. In quel momento, Ciro ha avuto come un’illuminazione: ha abbandonato la conferenza stampa di corsa e, secondo alcune testimonianze, si sarebbe precipitato in Corsica.

Alcuni pescatori corsi riferiscono infatti che Emanuele Filiberto avrebbe preso un motoscafo, avrebbe imbracciato una carabina di famiglia e avrebbe fatto fuoco a casaccio su alcuni giovani bagnanti, avendo cura di centrare quelli più indifesi. “Il mio slogan? ‘Più Italia’, ‘Qui e ora’ e ‘Bang Bang’!” avrebbe poi urlato con gli occhi iniettati di sangue. “Credo che la mia famiglia possa ancora far scrivere molte pagine di Storia. E di cronaca nera” avrebbe concluso Reza di Savoia, con ancora la carabina fumante in mano.

“Ne ha lasciati vivi tre. Adesso avete capito adesso perché l’erede al trono potrebbe essere una donna?” ha chiosato il padre Vittorio Emanuele, sbucando fuori dal nulla, prima di salutare tutti con un archibugio caricato a sale grosso.

Balestro e Stefano Pisani