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Editoria. Attesi per maggio 150 romanzi intitolati “Diario dalla quarantena”

Foto Credits: MichaelGaida

MILANO – L’Italia è apparentemente ferma a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus ma le case editrici grandi e piccole non stanno certo con le mani in mano.

Sono stati, infatti, annunciati i titoli che arricchiranno la stagione editoriale non appena l’emergenza sarà terminata e una rapida scorsa alle agenzie di stampa permette di scoprire che saranno circa 150 i volumi che verranno pubblicati dai vari editori col titolo Diario dalla quarantena.

Si parte con la Mondadori che lancia Diario dalla quarantena di Giulia De Lellis, di cui possiamo in esclusiva mostrare il calzante incipit: “Quando meno te lo aspetti arriva una quarantena che ti trasmette quella voglia incontrollabile di condividere una storia di cui non frega un cazzo a nessuno”.

La WTE Edizioni lancia invece la nuova attesissima opera dell’incubo di ogni medico che si rispetti, ma soprattutto di ogni parrucchiere, Adriano Panzironi, ovvero Diario dalla quarantena.  Le verità che nessuno vuole raccontarti per vivere 120 anni senza uscire di casa. Un volume che risponde alle grandi domande Quando moriremo? Di quale male? Quante volte ci dovremo toccare i coglioni leggendo questo libro?

Per i ragazzi, ElectaJunior propone Diario dalla quarantena dei Me contro Te. Vi offriamo  un assaggio dalla prefazione: “Ciao ragazzi! Ecco il nuovo fantadiario dei Me contro Te! Come ci avete chiesto in tantissimi, abbiamo deciso di raccontarvi molte cose di noi, della nostra quarantena! Vi mostreremo come leggere un nostro post e perdere 4 punti di Q.I.! E allora buona lettura a tutto il Team Boccaloni”.

Sellerio annuncia poi il Diario dalla quarantena di Marco Malvaldi, in cui il chimico pisano racconta il nuovo episodio del ciclo del BarLume, in cui Emo, Pilade, Aldo e Gino non si rassegnano alle restrizioni per affrontare l’epidemia di Coronavirus e vanno tutti i giorni a tormentare Massimo perché riapra il bar chiuso in seguito al DPCM e possano riprendere a giocare a briscola. Anche di quest’opera possiamo mostrarvi l’incipit in anteprima esclusiva: “Io ‘un capisco questo virus. Se state a casa per proteggere noi altri rami secchi, perché ci rompete la fava se noi si fa una giratina. Voi state a casa e non rompeteci i coglioni”.

Uscirà come sempre per Rizzoli il nuovo lavoro di Walter Veltroni, intitolato Diario dalla quarantena, la storia di un intellettuale di sinistra che, costretto dalle ordinanze anti-Coronavirus a rinunciare a un cocktail a base di champagne e tartine di operaio marinato a Villa La Furibonda, sull’Appia antica, nel salotto di Donna Marisela Federici, si trova a fare un bilancio della propria vita fallimentare e a pensare che verso il proletariato lui il distanziamento sociale l’abbia sempre praticato anche quando non era obbligatorio e che non gli resti altro da fare che contemplare la miseria che lo circonda da un terrazzo affacciato sui Parioli.

Chiudiamo questa carrellata di intrigantissimi titoli con la nuova intervista a Matteo Salvini pubblicata da AltaForte e intitolata Diario dalla quarantena, un preziosissimo memorandum con cui affrontare le inevitabili crisi mondiali che per colpa di questo governo si ripresenteranno regolarmente. Le prime 50 pagine sono occupate dalla riproduzione degli scarabocchi con cui il leader della Lega ha riempito intere pagine mentre fingeva di prendere appunti durante la recente discussione al Senato, la parte successiva presenta l’appassionante sequenza delle partite a Tris che il Capitano ha giocato contro se stesso. Ruolino: 3 vinte, 18 pareggiate, 28 perse (inconsciamente ha disputato 49 partite). Il capitolo finale è dedicato alle riflessioni che Salvini ha condotto durante le settimane di quarantena: 120 pagine bianche doppio velo con un lato tratteggiato per favorire lo strappo.

Augusto Rasori