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Coronavirus, Trump fiducioso: “Puntiamo alla mortalità di gregge”

Foto Credits: Wikimedia commons

Casa (molto) Bianca – Il presidente Donald Trump mostra entusiasmo verso i recenti dati sulla diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti, che viaggia al ritmo di oltre 50 mila nuovi infetti al giorno. Grazie alla strategia della negazione della pandemia, alla minimizzazione della sua pericolosità, allo spregio verso le più elementari norme di prevenzione adottate in tutto il mondo, alla proposta di cure bislacche come bere candeggina e a un ace alla 7a buca del Trump National Golf Club, ‘The Donald’ può finalmente annunciare che la mortalità di gregge è vicina.

In uno dei suoi soliti tweet quotidiani il presidente si è congratulato con se stesso per l’ottimo risultato: “45 000 brand new cases today, going towards herd mortality! #MakeAmericaBleakAgain” (45 000 casi nuovi di zecca oggi, andiamo verso la mortalità di gregge! Rendiamo di nuovo brulla l’America, NdR). Trump ha poi ribadito il concetto durante una intervista serale su Fox News: “Mi piace la parola ‘gregge’, penso che sia la parola più bella del mondo, infatti si trova anche nella Bibbia. Grazie a me l’America sta sconfiggendo il Covid-19: con oltre 132 mila morti totali siamo in testa nella classifica mondiale dei decessi, e quando non ci saranno più persone da uccidere, il virus si estinguerà da solo”. E ha rivelato il suo prossimo obiettivo: “Voglio portare l’America al primo posto non solo per la mortalità generale, ma anche per la mortalità per milione di abitanti”

I successi della Casa Bianca sono rimarcati anche dai numerosi attestati di stima da parte di altri leader mondiali. Dal Brasile Bolsonaro fa sapere di avere applicato una articolata e complessa strategia ispirata a quella di Trump: far finta di nulla e sbattersene le palle se i propri connazionali muoiono a mazzi ogni giorno. Il paese sudamericano occupa il secondo posto in classifica, con un più che lusinghiero score di oltre 64 mila morti, il presidente verdeoro lancia però anche un monito: “L’uomo deve smetterla di giocare a fare il dio, altrimenti non è a rischio soltanto la sopravvivenza del genere umano, ma anche – cosa ben più grave – quella dell’intero ecosistema turbo-capitalista”.

Anche Vladimir Putin, appena eletto zar a vita, ha voluto congratularsi con Trump: “Il presidente può contare sull’appoggio incondizionato della Russia nell’impresa titanica che con coraggio sta portando avanti: distruggere gli USA”. Apprezzamenti generali sono arrivati anche dall’Oscuro signore di Mordor Sauron: “Ho rivolto il mio occhio benevolo verso di voi“, dal Signore degli Abissi Chtuluh: “Terremo sempre aperte per gli americani le porte dell’Inferno“, e dalla reincarnazione di Jack lo squartatore nel corpo di uno squalo tigre: “Crack, crunch, chomp, chomp, gulp”.

Gianni Zoccheddu