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Caro bollette: stato Usa sospende esecuzioni con la sedia elettrica

Foto Credits: Pixabay

COLUMBIA, SOUTH CAROLINA (USA) – Il caro energia, che sta colpendo pesantemente i bilanci delle famiglie e delle imprese degli Stati Uniti, rischia di mettere in ginocchio le casse del Broad River Correctional Institution di Columbia. Il sindaco della città, Daniel J. Rickenmann, ha lanciato un appello al governatore, il repubblicano Henry McMaster, per ottenere un intervento immediato a sostegno del maggiore istituto penitenziario della South Carolina. “Ben presto, potremmo dover interrompere le esecuzioni sulla sedia elettrica a causa dei costi della bolletta della luce, e tanti onesti contribuenti americani rischiano di non poter soddisfare la loro sete di vendetta e sangue nei confronti di minorati mentali e incapaci di intendere e di volere”, spiega Rickenmann. Il direttore del carcere, Michael Stephan, ha annunciato quindi per il primo marzo un’azione simbolica: la sospensione, per protesta, di tutte le esecuzioni dalle 12:00 alle 12:25. Lo abbiamo raggiunto e intervistato.

Direttore Stephan, ci racconti le ragioni della sua protesta.
Chi se lo aspettava che far friggere un uomo con la corrente elettrica sarebbe diventato un lusso. Nel 2022! Abbiamo tutta questa tecnologia, i telefonini sempre più piccoli, i robot, le scarpe ortopediche, e non riusciamo a fare una cosa semplice come questa qui. Quei maledetti democratici.

Però un’alternativa alla sedia elettrica c’è.
Sì, lo so. Si dice un gran bene della fusione nucleare, ma i tempi non sono maturi. Se siamo fortunati, però, è già nato quel bambino che tra una ventina d’anni potrebbe essere giustiziato sulla sedia a fusione nucleare. Nel frattempo, ci dobbiamo accontentare.

No, veramente mi riferivo, per esempio, all’esecuzione con l’iniezione letale.
Iniezioni letali? Cos’è questa roba da signorine? Magari leggiamo ai condannati anche una favola della buonanotte, sì? AHAHAHAHAHA [ride istericamente, poi torna improvvisamente serio] Te lo dico io cosa ci vorrebbe: mazze da baseball.
Pensaci. Belle, economiche, tradizionali, massicce…

Falliche.
… la squadra dei Carolina Blooding Peacock, per esempio. Pensa che bello vedere Wilford o, meglio ancora!, Thomson: un battitore con una media di battuta di .296 che fracassa il cranio di un condannato con la sua mazza, la mitica ‘Sunrise’. Onesto, pulito, sano: i veri valori americani. Senza tutta quella roba chimica che mettono nelle iniezioni “letali” [mima le virgolette con le dita e fa boccuccia a cuore].
Quella merda è il doping di questo sport, amico, hanno rovinato lo spirito delle esecuzioni americane, se capisci cosa intendo.

In verità, no.
Voglio dire, è questo il tipo di esecuzione che vorresti far vedere a tuo figlio? Io no amico, io no. Non possiamo avere la vecchia scintillante perché costa troppo? Ok, ok. Non so tu, ma io sono per la old school: la forca, la camera a gas, il rogo, il colpo di cannone, l’allungamento – ecco! Sono quelle, le cose che hanno fatto grande l’America!

Forse è meglio chiudere qui questa intervista.
Ascolta, non sono arrivato dove sono arrivato tenendo la mano a quei bastardi mentre vanno all’inferno. Certo, te lo leggo negli occhi. Pensi che sono all’antica, che sono un barbaro, magari se avessi una puntina di palle mi diresti perfino in faccia che non ti piaccio. Ma io, sai com’è, sono del Texas. Lo sono sempre stato. Dalle mie parti, se qualcuno ti faceva qualcosa, beh,… tu gli toglievi la vita. È così che sono cresciuto – vuoi un sigaro, amico? O lo rifiuti perché pensi che lo stia uccidendo bruciandolo vivo. [ridacchia mentre prende una boccata]

No grazie, non fumo.
Ci avrei scommesso. Comunque è scritto anche nel Vangelo, ragazzo: occhio per occhio, dente per dente. È il Vangelo. Tu ci credi, nel Vangelo?

Veramente Gesù Cristo ha detto “Porgi l’altra guancia” e ha sempre predicato l’amore per il prossimo e il perdono.
Quello era perché non si è mai trovato di fronte a un animale che ammazza la moglie con le sue mani, una bestia come… coso, qui, quello del braccio 2. Ok, anche io di tanto in tanto ho la mano pesante con mia moglie, un colpetto qua, un calcetto là, un occhio gonfio, un rene asportato… – come tutti insomma. Ma questo qui… l’ha fatta fuori come un cane. Tu cosa faresti, gli daresti l’iniezione letale, a coso? Lo faresti addormentare serenamente, eh? La moglie di coso non si è addormentata serenamente, amico. No. Lui non l’ha ammazzata mentre dormiva. E lo sai perché lo so? Perché lei soffriva d’insonnia, amico. Ascolta un cretino: soffriva d’insonnia. Pensaci [si picchietta l’indice sulla tempia].

Purtroppo devo veramente andare, ho tutto quello che mi serve.
Va bene, va bene, vai pure. Ehi, vai via quando vuoi, eh, sei un uomo libero per il momento, AHAHAH!
Solo… prima me lo devi chiedere gentilmente.

Cosa?
Me lo devi chiedere per favore.

Posso andare, per favore?
Non quello. Non fare finta di non aver capito.

Direttore Stephan, se per lei non è troppo disturbo gradirei una copia dell’ordine di trasferimento del soldato Santiago. Signore.
[si altera] Certo che l’ho ordinato! Che cazzo credi!!??

Ora penso davvero sia il caso che io vada.
Sì. Ma prima rileggimi quello che hai scritto nei tuoi appunti.

Ecco, tenga, può leggerli da solo.
Ehi, per chi mi hai preso. Io non so leggere.


Stefano Pisani