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Cane ammette: “Se non leggo le scritte sui muri non riesco a cagare”

Caga (TA)- Anche l’OMS ha lanciato l’allarme e sulla questione e avverte: “Non leggere mentre si sta defecando può causare una forte stitichezza”.
Sappiamo bene quanto sia difficile per qualcuno concentrarsi mentre si è in bagno cercando di avere una buona attività intestinale. Ormai la comunità scientifica è unanime sul fatto che leggere qualcosa, qualunque cosa, non solo aiuti a cagare, ma pare sia fondamentale per tutto il processo che ci porta ad espellere le feci fuori dal nostro corpo.
Ma la scoperta che maggiormente ha colpito gli esperti è che l’essere umano non sia l’unica specie ad essere coinvolta in questa delicatissima questione. Anche il miglior amico dell’uomo e della donna, sembrerebbe ormai anch’esso vittima di questo meccanismo. Ma se ognuno di noi possiede uno smartphone, con il quale poter leggere un tweet dell’OMS su quanto sia importante leggere un tweet dell’OMS mentre si caga, cosa potrà mai leggere il nostro amico Fido mentre, tenuto al guinzaglio, cerca di cagare vicino una pianta? La risposta ci viene dal professor Chevinne Costier, anche detto Parla coi Cani, uno dei più grandi esperti cinofili del pianeta: “Vi è mai capitato d’essere di fretta e dover cagare al volo in autogrill, rendendovi conto di aver dimenticato il telefono in macchina? A quel punto una sola cosa può venirci in soccorso: le scritte sui muri dei bagni. Quindi anche i nostri amici a quattro zampe che, come abbiamo scoperto, hanno bisogno degli stessi stimoli, leggono le scritte sui muri delle nostre città”.

Una scoperta che ci porterà inevitabilmente a essere più tolleranti nei confronti di quelle scritte che ormai vediamo ovunque.
Sono sorti già da subito comitati per tutelare gli imbrattamenti sparsi lungo tutta la penisola. Ed è anche spuntata la classifica della città italiane dove i cani vanno meglio di corpo grazie alle scritte sui muri più divertenti: prima in assoluto, ovviamente, Napoli.

Sergio Marinelli