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Si accorge in stazione di avere il biglietto del giorno prima ma il treno non è ancora partito

Foto Credits: Susanne Nilsson

Anversa (non quella a cui state pensando voi, che sta in Belgio, ma quell’altra in cui si mangia sicuramente meglio, in Abruzzo) – A chi non è mai capitato di ritrovarsi in mano un biglietto del treno “sbagliato”? Piccoli imprevisti del genere possono capitare a tutti ma, per una volta, la vicenda si è risolta con lieto fine.

Il signor Di Pietrofrancescopaolo Angelalfredantonio stamattina si sarebbe dovuto recare a Cocullo per sbrigare alcune commissioni urgenti. Partito prestissimo da Scanno, a cavallo di un cervo maschio di 4 anni, per raggiungere la stazione di Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi, il signor Di Pietrofrancescopaolo si è accorto troppo tardi che la data sul suo biglietto del treno era quella del giorno precedente.

“Ero già arrivato alla stazione di Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi quando mi sono accorto che la data sul mio biglietto era quella di ieri! – ci racconta in maniera del tutto pleonastica – E avevo già detto ad Arturo [il cervo maschio di 4 anni] che poteva tornarsene a casa. Per cui ero lì, nella stazione di Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi, del tutto impossibilitato a cambiare il biglietto, essendo la stazione sprovvista di biglietteria dal 1974″.

Ma quando tutto sembrava ormai perduto, la lieta novella: il regionale che stazionava sul binario era in effetti (ancora) quello di ieri, in ritardo a causa di guasti sulla linea, verifiche sul treno, interventi dell’autorità giudiziaria, investimento di un animale selvatico (no, non era un parente di Arturo!), ingorghi sul tratto ferroviario, presenza di ghiaccio sui binari, le cavallette, intervento manutentivo sulla rete elettrica.

A rassicurare il signor Di Pietrofrancescopaolo della perfetta validità del suo biglietto, è intervenuto il capotreno, che gli ha permesso di prendere posto sul convoglio pochi istanti prima della partenza.

“In effetti ci eravamo dimenticati dell’esistenza della stazione di Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi ed eravamo già quasi arrivati a Cocullo – ci spiega il capotreno – ma il treno aveva già subito un lieve ritardo di 22 ore e 47 minuti per cui mi è sembrato doveroso tornare indietro per fermare anche a Scanno-Villalago-Anversa degli Abruzzi”

Con un comunicato stampa diffuso subito dopo, l’Azienda ha voluto congratularsi con il suo capotreno per il risultato raggiunto: “Da anni lavoriamo per garantire in tutta Italia, anche ai nostri viaggiatori più ritardatari, di riuscire a salire in tempo sulle nostre carrozze. Un impegno serio, su cui fanno affidamento migliaia di viaggiatori ogni giorno. Una fiducia ben riposta, che non potremmo mai tradire facendo partire un treno in orario”.

Francesco Conte