Cortina d’Ampezzo – È di quattro fermi, un indagato a piede libero e un sequestro di 8 euro in ramini il bilancio dell’imponente operazione della Guardia di Finanza, che ha sgominato un’organizzazione specializzata in scommesse clandestine sui risultati del campionato italiano di Curling.
Dopo 5 anni di indagini e un dispiegamento di forze di 200 uomini, ieri mattina è arrivato il blitz: gli agenti si sono presentati a casa del 45enne Ciro ‘o Miliardario (al secolo Torbjörn Kristiansson, nato in Italia da genitori thailandesi, NdR) con un mandato di perquisizione emesso dal pubblico ministero Mimo Panto al termine delle indagini preliminari.
I finanzieri hanno rinvenuto a casa di ‘o Miliardario un taccuino in cui venivano annotati nomi e cifre dei partecipanti alle scommesse, una scatola metallica di biscotti danesi al burro piena di bottoni, ma con un doppiofondo in cui si celavano 8 euro e 10 centesimi in ramini da 2 e 5 cent, e una scorta di più di 400 cialdine di caffè, probabilmente da usare per restare svegli durante la visione delle partite.
Al termine dell’ispezione è scattato il fermo per ‘o Miliardario e per i tre presunti complici Pino Gino, Mino Lino e Giandomenico Piervittorio Quondamangelomaria. Indagato a piede libero risulta invece il trapanese Matteo Messina Denaro, che ha subito dichiarato la sua estraneità ai presunti crimini.
‘O Miliardario era già noto alle forze dell’ordine per un altro giro di scommesse clandestine sulle corse delle lumache, per il quale aveva patteggiato una pena di 13 euro di ammenda e due Ave Maria. Il suo avvocato ha rilasciato una dichiarazione in cui promette di smuovere mari e monti pur di arrivare a una piena assoluzione del suo assistito, prima di rientrare nella cella del carcere di Rebibbia, dove sta scontando 3 anni per abigeato aggravato.
Gianni Zoccheddu
