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Secondo uno studio, le cipolle fanno piangere molto di più se te le tirano sui coglioni

Gona (DI) – Oggi vi parleremo della “dolorosissima” ricerca condotta con passione da una poco conosciuta equipe medica francese. Una ricerca che ha come protagonista la cipolla, ovvero l’Allium cepa, una pianta erbacea bulbosa della famiglia Amaryllidaceae.

(Informazione forse inutile per chi, durante gli esperimenti, le ha ricevute ripetutamente nel basso ventre alla velocità di 97 km/h).

Affascinati da questo nuovo studio, abbiamo avuto l’onore di intervistare l’ideatore del progetto, il dottor Marquez Desade.

Buongiorno dottore, e complimenti per gli incredibili risultati di questo esperimento.

Buongiorno a lei, e grazie.

Partiamo dalla parte economica: da dove arriva il denaro che ha finanziato questo studio?

Dal fondo europeo S.A.D.U.S.S.C.A.B

Che sta per?

Soldi Avanzati Da Usare Sennò Siamo Costretti A Buttarli.

E ne avete ricevuti tanti?

Purtroppo, no. Con quel che avevamo, son giusto riuscito a comprare 2 kg di cipolle al mercato rionale.

Ci spiace. È stato perlomeno gratificante condurre questo progetto?

Diciamo metà e metà.

La metà di voi scienziati non era contenta?

Noi scienziati, sì. La metà che non era contenta era quella che riceveva le cipolle sui coglioni.

Capisco. Chi ve l’ha commissionata questa ricerca?

L’Esselunga. Dopo la pesca, la noce e la carota, sarà la cipolla la protagonista del nuovo spot. E posso anticiparle che alcune urla particolarmente riuscite saranno inserite nella pubblicità, a simboleggiare il matrimonio.

Che scoop! Ma ci dica, com’è stato condotto questo test?

È stato il classico esperimento a doppio cieco: avevamo un gruppo sperimentale e un gruppo di controllo. Quest’ultimo gruppo sbucciava le cipolle, mentre al primo gruppo lanciavamo le cipolle sui testicoli.

E cosa avete scoperto?

Che incredibilmente piangevano molto di più quelli che venivano bersagliati dai lanci.

Assurdo. Avete scoperto qualcos’altro?

Beh, che tutti alla fine preferivano andare nel gruppo dove si sbucciavano le cipolle… A parte qualche masochista.

Avete pagato tutti?
Ci mancherebbe altro. Anche se tanti si sono lamentati perché hanno dovuto usare tutto il loro cachet in creme e in interventi chirurgici per la ricostruzione del loro apparato riproduttivo.

Lo immagino… Come e cosa avete usato per i lanci?

I lanci avvenivano in tre modalità: velocità normale, velocità discreta, e velocità Roberto Carlos.
Nella prima, erano dei bambini che tiravano le cipolle; con la seconda, abbiamo assoldato dei lanciatori di baseball professionisti; e per la terza, abbiamo inserito le cipolle in una macchine spara-palle usata nel tennis per allenarsi. Ce l’ha fornita gratuitamente Novak Djokovic perché nemmeno lui riusciva a rispondere a quei tiri.

Fantastico. Un campione nello sport e nella scienza. Senta… L’esame, oltre al pianto, a test concluso, ha generato qualche altro problema ai volontari?

Sì, ma trascurabile… Su cento soggetti colpiti, l’80% ha continuato a percepire un forte dolore. Il restante 20%, invece, ha perso completamente l’interesse sessuale verso il sesso femminile.

E verso il sesso maschile?

Anche verso il sesso maschile. Sono delle piccole controindicazioni. I grandi esperimenti scientifici hanno purtroppo un costo.

Assolutamente. Quindi lo studio dimostra anche che questo è il massimo dolore che può provocare una cipolla?

Certo. Anche se probabilmente fa ancora più male, se prima le sbucciano e poi te le tirano

Se prima sbucciano le cipolle?

No, certo che no. Se prima ti sbucciano i testicoli

Ah.

Sarà il nostro prossimo esperimento. Anche se stiamo avendo difficoltà a trovare la materia prima

I fondi?
I volontari.

Albert Huliselan Canepa

(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al sostegno di Box, Giuseppe Lastaria e Dario Cecchini)