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Quirinale, il PD prende posizione: “Il prossimo Presidente sia un italiano con almeno 50 anni”

Foto Credits: Pixabay

Roma (a Sud di Roma Nord) – Una mossa inaspettata, una presa di posizione senza precedenti nella storia repubblicana. Ecco cos’è la dichiarazione sfrontata con cui il segretario pro-tempore del PD, Enrico Letta, ha comunicato all’opinione pubblica la linea del partito in vista delle prossime elezioni del Presidente della Repubblica: “Il prossimo Presidente sia un italiano con almeno 50 anni”.

Una uscita che ha causato non pochi problemi, vista la sfacciataggine estrema con cui si è inserita in un dibattito così delicato. E si registrano già forme di disappunto, sia interne al partito, sia nell’arco parlamentare, sia in tutta Italia. Nel PD, molti hanno pensato che non indicare direttamente Dario Franceschini sia stato un modo di Letta per inimicarsi i franceschiniani, che nonostante il nome buffo e la consistenza gelatinosa, esistono davvero al di fuori dell’universo narrativo di Star Wars. Ma allora, perché non puntare su una scelta spiazzante e fare magari il nome di Pippo Civati? “Certo, non ha l’età. Ma dategli un po’ di tempo e ci arriverà pure lui, no?” hanno dichiarato i suoi quindici elettori. Inoltre, molti sono rimasti scioccati dal fatto che con la precisazione dei “50 anni” si escluda la gran parte delle donne italiane, dato che sono molte di più le donne italiane (e non) che hanno meno di cinquanta anni. Anche il leader di Italia Viva, alleato di Governo ma nemico nella vita reale, ha accolto con stupore la posizione di Letta: “Se Letta non vuole che Silvio Berlusconi diventi Presidente, lo dica in maniera chiara e non ricorra a questi mezzucci attendisti”.

Matteo Salvini, dopo essersi fatto leggere il comunicato (dovete sapere, cari lettori, che sono 5 anni che Matteo Salvini ha smesso di leggere. Un po’ perché non ha mai imparato davvero, un po’ perché è troppo pigro per farlo) ha ruttato. Sempre a destra anche Giorgia Meloni ha detto “noi abbiamo sempre in testa – e nel cuore – un italiano di almeno 50 anni, 61 per la precisione; il fatto che sia caduto per mano dei partigiani nei pressi di Dongo non lo rende meno eleggibile di altri”. Ancora più a destra, Carlo Calenda ha retwittato la dichiarazione di Letta aggiungendo la gif di Tafazzi che si martella le palle.

Più sprezzanti di tutti, infine, i 5 Stelle, che per bocca del loro leader – un tamagotchi con dentro l’anima di Casaleggio – hanno tuonato sui social network: “Questi non conoscono nemmeno la Costituzione!”.

Andrea H. Sesta