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Il centrodestra rassicura: “Troveremo uno più impresentabile di Berlusconi”

Foto Credits: Atbc e Gabor KOVACS

Roma, Uno dei sette colli – A poco più di una settimana dall’elezione del nuovo Presidente della Repubblica i vari schieramenti politici lasciano trapelare poco o niente. Se nel centrodestra la scelta del candidato Silvio Berlusconi sembrava solo una boutade, adesso questo nome inizia a preoccupare il centrosinistra.

La verità è che l’eventuale passo indietro del leader di Forza Italia potrebbe lasciare spazio a un ventaglio di pessime alternative. Quello che trapela dai piani alti del centrodestra è, appunto, una lista di nomi ancora più impresentabili del condannato e barzellettiere Berlusconi. E se per qualcuno sembra sia impossibile proporre un candidato peggiore di colui che ha dato della “Culona inchiavabile” alla premier tedesca Angela Merkel, Salvini fa invece sapere che ci sono diversi soggetti papabili. Molti credono sia un bluff, ma la lista trapelata oggi in maniera informale potrebbe veramente far rivalutare il Cavaliere come un grande statista.

Quali sono i nomi in questa lista? In pole position ci sarebbero Adolf Hitler e Jack lo squartatore, anche se alcuni esperti fanno notare che i due, oltre a essere stranieri, sono tecnicamente indisponibili in quanto entrambi morti (Hitler il mese scorso). Anche l’accoppiata seguente, formata da Anders Breivik e Charles Manson, potrebbe incontrare qualche difficoltà legata alla nazionalità. Altri nomi – non troppo convincenti, a dir la verità – sono quelli di Giuseppe Cruciani, Mario Adinolfi e Simone Pillon. Qualche chance in più potrebbero averla i due Vittorio, Feltri e Sgarbi, impegnati in un testa a testa per chi puzza di più di merda. Tutti nomi che non solo fanno storcere il naso a tutto il centrosinistra, ma che fanno già rimpiangere il nome di Berlusconi.

E come se non bastasse, Salvini e Meloni sono stati ancora più diretti: “Abbiamo una tremenda lista di nomi che possono far impallidire un politico di una qualsiasi dittatura sudamericana; vi ricordo che nel centrodestra personaggi come Gasparri, Giovanardi e La Russa non mancano, e che dal quarto scrutinio in poi saremo noi a decidere chi salirà al Colle”.
Un avvertimento? Un bluff? Un ricatto? O solamente la voglia del centrodestra di far emergere un nome terribile, ma rappresentativo del loro schieramento? Tra qualche giorno lo scopriremo. Per ora non ci resta che dire “Speriamo che sia Silvio”.

Sergio Marinelli