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Milano, squilibrato si sporge dal cornicione al 7° piano e minaccia di iscriversi al Pd

Photo Credits: Google street view

Milano – Momenti di panico ieri sera nel quartiere Sempione del capoluogo lombardo. Un uomo di 43 anni, Luca Deltorrente, è uscito dalla finestra al 7° piano del suo appartamento in via Tolentino e si è sporto sul cornicione minacciando di iscriversi al Partito Democratico.

L’uomo appariva visibilmente instabile e le sue urla hanno richiamato da subito l’attenzione dei vicini e dei passanti. Secondo le testimonianze raccolte, Deltorrente farfugliava versi incomprensibili alternati a frasi sconnesse come: “una sinistra liberale che guarda ai valori e al mercato”, “grande patrimonio riformista” e “dalla parte delle persone”.

Accortosi della folla che si stava velocemente assembrando, Deltorrente si è innervosito ancora di più, agitando tra le mani tremanti un foglio e una penna e minacciando il gesto estremo: “Questo è un modulo di adesione al Partito Democratico, correttamente compilato in tutte le sue parti. I soldi dell’iscrizione sono già stati regolarmente consegnati alla sede milanese del partito. Se adesso lo firmo divento a tutti gli effetti un tesserato del PD. Le faccio eh?! Giuro che adesso lo firmo!”.

Le ultime parole hanno seminato il panico tra i presenti: molti hanno cominciato a implorare l’uomo di gettare a terra la penna, altri di gettarsi lui, in modo da evitare la tragedia. I più deboli di stomaco si sono rannicchiati a terra tappandosi gli occhi con le mani, alcuni sono arrivati a cavarseli, pur di non correre il rischio di vedere un tale orrore.

Ma proprio quando sembrava che la tragedia fosse inevitabile, è giunta in soccorso la moglie di Deltorrente, Sonia Pintocchi, appena rientrata dal suo studio di architettura. La donna è riuscita a far desistere l’aspirante iscritto, riportandolo alla ragione: “Luca ti prego, non farlo, sei sempre stato un uomo di sinistra ragionevole. Pensa a tutte le cose che puoi fare ancora nella vita e che perderesti se ti tesserassi al Pd: coltivare lotte progressiste, avere una coscienza, pensare”.

Deltorrente, tranquillizzato e rinsavito grazie alle parole della sua compagna, ha gettato a terra la penna e il foglio, è rientrato dalla finestra ed è sceso al pianterreno consegnandosi spontaneamente in lacrime alle forze dell’ordine, giunte nel frattempo.

L’uomo non è stato portato in caserma e non si prevede una denuncia, ma è molto probabile che verrà sottoposto ad accertamenti psichiatrici: “Nessuna persona sana di mente potrebbe iscriversi al Pd – ha dichiarato il medico legale cui è stato affidato il caso – e nel caso di Deltorrente si potrebbe ipotizzare una sindrome ossessiva nei confronti delle pratiche più macabre: in casa sua sono stati rinvenuti anche i moduli di iscrizione a +Europa e Azione”.

Gianni Zoccheddu