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L’OMS lancia l’allarme definitivo: “Il virus si trasmette scambiandosi il lievito madre”

Ginevra – “Il contagio avviene attraverso lo scambio tra umani di campioni di lievito madre“, l’annuncio è stato dato alle tre di questa notte, ora locale, in una conferenza stampa organizzata in tempi strettissimi vista la gravità della situazione. Gli scienziati hanno presentato le loro conclusioni facendo trapelare un misto di orgoglio e mortificazione, sanno di aver trovato quello che tutti stavano cercando ma sanno anche di essere arrivati troppo tardi.

La natura, riferiscono, è stanca di noi e ha individuato nel lievito madre la forma intelligente che ci sfiderà e, in caso di vittoria, ci sostituirà nei prossimi centomila anni al governo del pianeta. I pipistrelli e i pangolini non sono mai stati in gara, hanno solo offerto il loro supporto per la fase uno dell’attacco che mirava a fiaccare le nostre forze e a far entrare il lievito madre in tutte le nostre case. I veri sconfitti sono gli scarafaggi che aspettavano il loro momento da milioni di anni ma che, pur essendo presenti nelle nostre abitazioni, non sono stati in grado di crearsi un immagine accettabile dal nemico, a parte quello stercorario che è tanto simpatico. Gli umani insomma sembrano predisposti a scambiarsi il lievito madre ma non gli scarafaggi, inoltre gli scarafaggi stessi sono costretti a procacciarsi il cibo da soli in quanto non hanno saputo convincere gli umani a rinfrescarli con la farina. La situazione è dunque gravissima ma, l’OMS ci tiene a precisarlo, non disperata. Il lievito madre non sa di essere stato scoperto e deve continuare a non saperlo. Dobbiamo essere concentrati e seguire le nuove disposizioni:

non parlate mai in presenza del lievito madre, se proprio dovete farlo restate sul vago;

tenete il lievito in frigo, svitando la lampadina, e chiudete a chiave la porta della cucina ogni sera. Cercate di essere convincenti (“E dove la trovo una lampadina di ricambio a quest’ora? Maledetti topi voglio vedere se entrate anche così”);

non smettete di fare pane e pizze nè di rinfrescare il lievito, continuate a guardare i canali di Youtube con le ricette specialmente mentre impastate, fatevi i complimenti ad alta voce quando la torta rimane alta, parlate male del lievito di birra;

non lasciate le molliche di pane che avanzano agli uccellini, è così che i lieviti comunicano tra di loro;

installate e disinstallate app a caso cercando di polemizzare ad alta voce in modo contraddittorio per confondere le acque;

quando Calenda proporrà un alleanza con gli scarafaggi appoggiatelo.

Questi accorgimenti, si è detto, ci consentiranno di guadagnare tempo in attesa della costruzione dei nuovi forni a legna di Milano Fiera e Civitanova Marche (il lievito crede che siano ospedali, mi raccomando) dove proveremo a concentrare tutto il lievito per fare una maxi pagnotta da spedire su Marte.

La conferenza stampa stava per concludersi con i soliti convenevoli ma la frase “Ce la faremo, dobbiamo restare uniti, andrà tut..” è stata interrotta da una fucilata partita dalla platea che colpendo in piena fronte lo speaker ha impedito appena in tempo la terminazione della frase con grande sollievo dei presenti che hanno ringraziato con un caloroso applauso.

Paolo Andrenacci