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La Roma omaggia Maurizio Costanzo con la maglia 1819: “Era la sua tessera nella P2”

Elaborazione grafica S. Pisani

ROMA (LazioMerda) – La nomina di Maurizio Costanzo a responsabile per le strategie di comunicazione dell’A.S. Roma ha suscitato subito grande clamore. “Fe feppo pafafe pa pappife bepe fapepere fofeffopere” ha dichiarato Costanzo, che è stato immediatamente tradotto da Olga Fernando: “Che bello fare della propria passione una fapepere fofeffopere”.
E la Roma ha ricambiato questi sentimenti, dedicando al giornalista e storico tifoso dei giallorossi la maglia numero “1819”, numero la cui radice numerica è 1+8+1+9=19, ossia 1+9=10, ossia 1+0=1, perché lui è il numero uno. O, secondo altri, numero scelto “in ricordo della sua tessera nella P2”.

Non si sono fatte attendere le prime mosse dell’anziano marito di Maria De Filippi: innanzitutto, dalla foto ufficiale della squadra saranno completamente eliminati i colli. “Non servono a nulla, fanno solo perdere tempo quando uno mangia qualcosa e deve attraversare il collo per arrivare nello stomaco. Inoltre, sono spesso causa di torcicollo” ha spiegato Costanzo, che come tutti sanno ha rinunciato ufficialmente al suo collo alla fine del 1996. Inoltre, José Mourinho dovrà cambiare nome in “José Mourinho Show” e, durante le partite, le azioni della Roma saranno sottolineate al pianoforte dal Maestro Pino Perris.

La scelta dei fratelli Dan e Ryan Friedkin, che guidano la società, è stata oggetto di critiche e di dietrologie, con alcuni tifosi che sono arrivati a ipotizzare che l’acquisto di Mourinho sia stato fatto per far passare in secondo piano l’incarico a Maurizio Costanzo. “Respingiamo al mittente queste insinuazioni – ha spiegato Friedkin, uno qualunque dei due – Costanzo ci darà delle grandi soddisfazioni e se non sarà così, pazienza, almeno noi non abbiamo comprato quello Stevan Nzonzi del cazzo”.

Stefano Pisani