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La nipotina deve fare i compiti: Lollobrigida fa interrompere “Il trenino Thomas”

Roma – “Ginevra nun vole fa’ i compiti perché sta a guarda’ er trenino Thomas, France’ pensace te”. Questa la telefonata di Giorgia Meloni a suo cognato Francesco Lollobrigida che rischia di creare un altro caso politico, dopo l’episodio del Frecciarossa fermato a Ciampino.

Il ministro dell’Agricoltura, a quanto pare, non ci ha pensato due volte ed ha prontamente chiamato il direttore di Cartoonito chiedendogli di interrompere la programmazione, giusto il tempo di permettere alla nipote di completare la tabellina del 7. Il direttore ha immediatamente eseguito. Il cartone quindi è stato interrotto per circa un’ora e al suo posto l’emittente ha mandato in onda un documentario sulla “Marcia su Roma”.

L’episodio però ha suscitato l’indignazione di molti genitori, che hanno ravvisato nel gesto di Lollobrigida un evidente abuso di potere: “Noi comuni mortali non abbiamo questi privilegi – sostiene un padre quarantenne – piacerebbe anche a me chiamare un responsabile e far interrompere Paw Patrol o La Famiglia Skrokkiazeppi con quelle cazzo di sigle che ti entrano in testa e non escono mai più”.

Malumore è serpeggiato anche tra i più piccoli per questa inattesa interruzione. Emblematica la testimonianza dei bambini di Caivano, proprio quelli che Lollobrigida aveva incontrato in occasione dell’episodio del Frecciarossa, che ai nostri microfoni hanno esternato tutto il loro disappunto: “Mo’ o ministr ha rott o cazz”.

Nel dibattito non poteva non inserirsi anche Matteo Salvini, convinto che le sue competenze di ministro dei trasporti si estendano anche ai mezzi di trasporto di animazione: “Cos’è più importante, un palinsesto televisivo o l’istruzione di una bambina? Per me, e lo dico da padre, la priorità era che la piccola Ginevra imparasse la tabellina del 7 e quindi quanto fa 7×1, 7×2, 7×3, 7×4, 7×5, 7×6…ehm…7×8, 7×9 e 7×10”.

Eddie Settembrini