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Kiev, Angelina Jolie adotta due granate inesplose

Kiev (Manhattan) – Sta facendo breccia la notizia di una nuova visita a sorpresa dell’attrice hollywoodiana Angelina Jolie in territorio ucraino. La celebre attivista per i diritti umani era stata già avvistata una settimana fa in un bar della città di Leopoli e alla stazione ferroviaria, mentre condivideva il pranzo con degli sfollati in fuga dall’offensiva russa.

Nonostante fosse stata costretta a lasciare la zona a causa di bombardamenti proprio durante la sua visita, la Jolie – come anche la band irlandese degli U2 che, invitata da Zelensky, si è esibita a sorpresa accanto ai soldati ucraini nella metropolitana di Kiev – non ha voluto mancare in città per ribadire la sua vicinanza ai rifugiati vittime della guerra.
Fallito il tentativo di adottare Bono Vox e The Edge (sono già maggiorenni), Angelina Jolie ha rivolto le sue attenzioni verso una coppia di granate da mortaio inesplose, notate dalla diva durante una delle sue tante missioni umanitarie per le vie della capitale. I due ordigni, conficcati per metà nel marciapiede in un’area delimitata da nastro bianco e rosso per tenere a debita distanza i passanti, sono stati coraggiosamente estratti a mani nude dal selciato, presi in braccio e portati via dall’attrice (che per l’occasione si è presentata vestita da Lara Croft) davanti agli occhi tra lo stupito e il terrorizzato dei presenti alla scena.
Raggiunta dai giornalisti poco dopo l’accaduto – che l’hanno intervistata con microfoni wireless montati su droni telecomandati dalle loro camere di hotel in Polonia – la Jolie ha voluto subito sottolineare la neutralità del suo eroico gesto: “Francamente non sono interessata alla provenienza di queste due tenere granate” ha detto l’attrice e regista, “non mi importa la loro origine di fabbricazione, ciò che importa è che mi è bastato abbracciarle e guardarle intensamente nelle spolette ancora intatte per capire che mi stavano disperatamente chiedendo aiuto”.
In attesa di avviare le pratiche burocratiche che convalideranno la regolare adozione delle due granate d’artiglieria, la Jolie ha già venduto per 25 milioni di dollari i diritti d’immagine dei suoi amati proiettili a note riviste di moda americane; il suo traguardo è farli diventare le bombe più fighe del mondo.

Incalzata su una presunta nuova visita a sorpresa in programma a Kiev proprio al fianco del presidente ucraino Volodymyr Zelensky davanti alle telecamere, Angelina Jolie ha risposto: “Al momento lo escludo. Quando incontro attori sul set finisce sempre che me ne innamoro e poi chieda loro di sposarmi. È un film già visto, meglio di no“.

Andrea Canavesi