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Juve: Pirlo esonerato. Al suo posto il secchio con la spugna

Foto Credits: Prugna

Pirlolandia, Continassa – Le voci si sono rincorse per giorni, e alla fine è successo quello che tutti temevano (o speravano, nel caso dei tifosi juventini): l’esonero di Andrea Pirlo. Ma l’esonero non è arrivato in maniera classica; è stata più una presa d’atto da parte della dirigenza del fatto che l’allenatore non fosse più seguito dai calciatori.

Infatti pare che i giocatori, durante un allenamento, abbiano smesso di seguire le indicazioni dell’allenatore, che insisteva col gioco dal basso e sul concetto filosofico del “meglio fare un assist a un avversario che spazzar via dalla nostra area”, e abbiano iniziato incredibilmente a interpretare gli sciacquetii della spugna nel secchio, che la donna delle pulizie stava utilizzando per staccare le bestemmie di Gianluigi Buffon dalle pareti. Quindi, come in preda a un’allucinazione collettiva, mentre Pirlo indicava di passare palla al portiere pressato da tre avversari, i giocatori hanno intepretato gli sciacquetii come un: “SPAZZALAAAAAA, MAREMMA IMPESTATA! SE FATE ‘STE CAPPELLE IN PARTITA, IL PROSSIM’ANNO MI TOCCA ALLENA’ PER FARVI FA’ L’EUROPA LEAGUE, MAREMMA MAIALA!”.

A quel punto Chiellini, dopo aver spazzato via con tutta la forza che aveva in corpo, è corso piangendo verso la donna delle pulizie e, dopo averle fatto un tackle a piedi uniti (crociato anteriore destro, 6 mesi di stop, NdR), ha raccolto il secchio da terra e lo ha abbracciato: “Mister Allegri! È Lei! L’ho riconosciuta! La prego, non ci abbandoni più! Son due anni che ci torturano col bel gioco e ora ci ritroviamo quasi a lottare per non retrocedere!”.

Subito, a seguire, gli altri giocatori si sono riuniti intorno al secchio ad ascoltare una lezione di tattica sotto forma di sciaquettii. Tutti, tranne Cristiano Ronaldo, che ne ha approfittato per battere una serie di punizioni a porta vuota, prendendo comunque tutte le volte la barriera.

Preso atto della situazione, Andrea Agnelli non ha potuto far altro che comunicare l’esonero di Pirlo e la curiosa sostituzione pro-tempore con secchio e spugna, chiosando: “Tanto non è di sicuro la cazzata più grossa che faccio in questa stagione!”

Le reazioni dal mondo del calcio non sono tardate.
Un tifoso juventino a caso: “Oh! Finalmente abbiamo un allenatore!”
Altro tifoso: “Ora però ci serve anche un regista di centrocampo. Potremmo provare con un passastraccio! Non sarà peggio di Bentancur a impostare!
Tifoso pro Pirlo: “Ma se lo tenessimo almeno per tirare le punizioni?”
Ceferin: “Ahahahahah!”

E alla fine sono arrivate le dichiarazioni dello stesso Pirlo, che per la prima volta dopo mesi è sembrato perfettamente lucido: “Scusate, volete dirmi che questa non era l’under 23?! Ecco perché c’era Buffon in panchina e quel tizio col 7 che esultava come Cristiano Ronaldo! Era proprio Cristiano Ronaldo!” E ha concluso: “Ma chi è stato così stupido da affidarmi la Juventus titolare, sapendo che non avevo mai allenato nessuna squadra?! Cioè dai! È come organizzare una superlega europea per fare le scarpe alla Uefa, senza far firmare contratti vincolanti a chi vuole parteciparvi!”

Federico Graziani