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Inventa le lenti che non si appannano con la mascherina e diventa più ricco di Elon Musk

Foto Credits: lukasz_gl da Pixabay

Umetto (LT). Basta magre figure alla Mr Magoo, addio a quegli imbarazzanti momenti in cui, dopo il primo respiro con la mascherina, sembriamo il professor Farnsworth di Futurama, mai più confusione all’uscita di scuola col rischio di incappare nel reato di rapimento di minore perché ti porti a casa il figlio di un altro. Ora quest’incubo è finito grazie all’italico ingegno del latinense Lenny Umidi, un carrozziere assunto in nero che però non ha mai smesso di sognare, di credere, di credere di sognare.

L’inventore pontino ci ha concesso una breve intervista via Zoom durante la quale ci ha raccontato come è nata l’idea definita la seconda scoperta del secolo dopo il vaccino contro il Covid e che lo ha portato di prepotenza al primo posto in classifica tra i ‘paperoni’ mondiali scavalcando imprenditori del calibro di Bezos e Musk.

Signor Umidi, è un onore averla, peccato non poterla vedere, ma ancora per poco (ride). Come vanno gli affari?

Brillanti come la cromatura della Mercedes di quella testa di cazzo del mio ex datore di lavoro.

Ci racconti di più di queste lenti rivoluzionarie, come ha avuto il fatidico lampo di genio?

Dovevo fare marcia indietro e non vedevo nulla, se non la sagoma di quello stronzo infame del mio ex datore di lavoro. Così ho acceso lo sbrinatore, ma dopo cinque minuti ancora non vedevo un cazzo. Solo allora ho realizzato che in realtà non avevo tolto la mascherina e in quel preciso istante ho avuto l’illuminazione, creare delle lenti da vista con lo stesso funzionamento e lo stesso materiale del lunotto termico.

Ma tecnicamente come funzionano?

Grazie a un delicatissimo sensore, che rivela costantemente l’escursione termica, si attivano le piste conduttrici che riscaldano la lente evitandone l’appannamento.

Ma le piste conduttrici, come per il lunotto, non ostacolano la visuale?

È proprio questo il bello, le lenti non si appannano, ma grazie a questo speciale materiale, l’RGD20 (Rear Glass Defroster), brevettato dalla nostra azienda, continuerete a vederci di merda come se i vostri occhiali fossero passati in un istante da Capo Nord a Lampedusa.

So che l’anti-appannamento non è l’unica caratteristica di queste straordinarie lenti, vero?

Certamente, grazie alla trasmissione termica per contatto, la lente scalda la montatura, il che significa naso e orecchie sempre al caldo.

Tutto ciò è straordinario, ma ce l’hanno un difetto?

Sì, uno solo, quando la sera li appoggiate sul comodino della vostra camera e consumate un amplesso col vostro partner, tendono a fare condensa.

Un’ultima domanda, progetti per il futuro? Qualche anticipazione?

Stiamo mettendo a punto un altro materiale incredibile: un telaio anti-ammaccatura per veicoli interamente in gomma sintetica. Si chiama FCDC (Fallite Tutti Carrozzieri del Cazzo) e siamo sicuri che rivoluzionerà il settore delle automobili e la vita dei carrozzieri.

Vittorio Lattanzi