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Green economy. Presentata stufa che funziona coi canditi scartati dai panettoni

Green economy. Presentata stufa che funziona coi canditi scartati dai panettoni - Lercio

Candi (TO) – Un’invenzione rivoluzionaria sembra destinata a lanciare l’Italia nel firmamento dei paesi protagonisti del Green Deal Europeo: è stata infatti presentata nel torinese una stufa innovativa alimentata con i canditi scartati dai panettoni, destinata a regalare al Belpaese l’indipendenza energetica.

L’ingegner Felice Alcaldo, titolare della Giordano Bruno SpA, una delle aziende leader nel settore riscaldamento, dopo anni di ricerche è riuscito a brevettare un processo di combustione dalla straordinaria efficienza del 99,666%, pari alla classe energetica A++++++++++, sfruttando gli zuccheri contenuti nella frutta candita dei tradizionali dolci meneghini.

La nuova stufa a canditi potrebbe riuscire a scaldare l’Italia, vista la quantità di combustibile che si ottiene durante le festività natalizie. I canditi infatti sono una delle cose più odiate dagli italiani, subito dopo gli immigrati, la dieta e le tasse. Sembra che su circa 5omila tonnellate di panettoni prodotte ogni anno, si contino oltre 100mila tonnellate di canditi scartati. Il cosiddetto “paradosso dei canditi” è uno dei misteri inspiegabili dell’universo che da sempre appassiona gli scienziati, al pari del volo del calabrone, della materia oscura e della voce di Mario Giordano.

L’ingegner Alcaldo ha presentato la sua invenzione alla Camera di Commercio di Torino, nell’ambito di un evento sulla Green Economy, con una dimostrazione che ha suscitato l’entusiasmo dei presenti. L’imprenditore è sembrato molto ottimista riguardo alle vendite del suo nuovo rivoluzionario prodotto, anche perché all’evento era presente pure l’ex sindaco Piero Fassino, che si è prodotto in una delle sue famose profezie: “Questa stufa sarà un flop disastroso”.

Andrea Michielotto