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Donna partorisce coppia di gattini e manda in crisi papa Francesco

CITTÀ DEL VATICANO – “L’inverno sta arrivando“. Con queste parole il Sommo Pontefice ha illuso tutti i presenti accorsi in piazza San Pietro per la prima udienza generale dell’anno, illusione che è durata però solo fino a quando ci si è resi conto che non fosse uno scoop sul nuovo, agognato romanzo della saga del Trono di spade, che George R.R.Martin promette ormai da secoli, ma un perentorio richiamo al pericolo dell’inverno demografico.
Francesco ha poi specificato meglio quale minaccia incomba sul proseguimento della civiltà umana: “Chi sono io per giudicare un gay? Però se avete cani e gatti invece di figli, allora mi girano proprio las pelotas!

Immediato lo sdegno sui social di fronte alle parole del Santo Padre, che molti accusano di aver tradito lo spirito del suo presunto nume ispiratore, il fraticello di Assisi, che rispettava e amava tutte le creature, lupi, usignoli e anche marchigiani della provincia di Ascoli Piceno. Molti osservatori fanno notare che il premier del Vaticano dev’essersi reso improvvisamente conto che se fino a poco tempo fa poteva tranquillamente dichiarare “I Beatles sono più famosi di Gesù Cristo ma io sono più famoso dei Beatles“, oggi nel mondo sono sempre meno quelli che abbiano idea di chi siano Lennon&McCartney (mentre pensano che i 4 di Liverpool siano Klopp, Firmino, Mané e Momo Salah) e che occorra reagire con decisione a un simile drastico calo di popolarità: “Prima ci si è messo el Covid a togliermi spazio nei Tg e ahora ci mancavano solo quelle fighette dei Måneskin a farme sombra!

Scartata l’idea di tornare in auge candidandosi a presidente della Repubblica Italiana – “Quel hijo de pu*a de Berlusconi me ha rubato la scena risultando un pretendente al Quirinale molto più assurdo di me!” – Francesco ha quindi analizzato diversi personaggi destinati all’oblio ma inopinatamente assurti al rango di star sposando le cause più improbabili e disparate: Barillari con la battaglia No Vax, Ugo Mattei coi No Green Pass, i leghisti con la filosofia Non Pago le Tax: “Ho seguito un poco de hashtag e tendencias su twitter e ho trovato un filone ancora todo da esplorare che poteva far parlare di nuovo mucho di me: la crociata contro gli animali domestici“.

E così, dopo aver coniato l’hashtag #NoCats, il vescovo di Roma ha lanciato i suoi strali contro chi, invece di contribuire al mantenimento di una specie destinata a porre fine alle risorse di un martoriato pianeta, preferisce gongolarsi con puccettosi pelosetti: Tante coppie non hanno figli perché non vogliono, o ne hanno uno e non di più, ma hanno due bei cani e due gatti che occupano il posto dei figli. Questo rinnegare la maternità e la paternità ci diminuisce, ci toglie umanità“.

A queste parole, diverse famiglie hanno risposto che sì, cani e gatti magari occupano il posto dei figli, però i figli dormono in una scatola o in una cuccia e si trovano comunque benissimo. Ma a minare profondamente la battaglia appena inaugurata da Sua Santità e la sua fiducia sul rimpinguamento di una popolazione che al momento di redigere questo articolo ammonta a soli 7,919,439,367 di sparuti individui, ci ha pensato la signora Selina Cailo che proprio ieri ha dato alla luce una bellissima coppia di micetti. Mentre li leccava sul muso, la neomamma ha però spiegato che l’incredibile parto non ha nulla di miracoloso ma è solo frutto di un banale equivoco: “Avevo capito che mio marito fosse siriano e invece era soriano”.

Nel frattempo, papa Bergoglio sta già approntando una polemica di riserva che dovrebbe riportarlo quanto prima sotto la luce dei riflettori: attaccare tutti quelli che invece di fare figli guardano Squid Game.

Augusto Rasori