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Chiede al marito cosa sia il mansplaining e dopo la spiegazione lo accusa di mansplaining

Photo Credits: gracinistudios

Artelpoli – Era una mattinata qualsiasi a casa di Carlo e Alice Cappi. La routine era scandita dalla solita equa suddivisione dei compiti: Alice lavava, stirava, puliva, cucinava prima di andare a lavorare, Carlo faceva colazione prima della sua giornata ricca di impegni: biliardo, freccette, allevamento di piccioni viaggiatori, rugby, calcio, pisolini e bevute al pub cercando di abbordare bariste o clienti.
Ma quel giorno le cose erano drammaticamente destinate a prendere una piega inaspettata, quando Alice chiese del tutto innocentemente al marito: “Caro, tu sai cosa sia il mansplaining?“.
Non puoi guardare su internet come fanno tutte?” rispose il marito con il suo solito garbo.
È che ho le mani sporche perché ti sto preparando le melanzane alla parmigiana per colazione“.
Uff, e va bene. Il mansplaining è quell’atteggiamento paternalistico degli uomini quando tendono a spiegare a una donna, in un modo condiscendente e troppo semplificato qualcosa di ovvio, oppure qualcosa di cui lei è esperta, perché pensano di saperne sempre e comunque più di lei, oppure che lei non capisca davvero. Te la faccio più facile, tesoro, è quando un uomo spiega le cose a una donna. Semplifico ancora, cucciola: io parlo infilandoci qualche sorrisino, tu ascolti e io ti spiego anche quello che magari sai già“.
In pratica è quello che tu hai appena fatto con me…
No, ma che dici? Aspetta, te lo rispiego!

Ma non ci fu il tempo di dire altro. Alice fece la valigia come se avesse improvvisamente aperto gli occhi su quel matrimonio che da troppo tempo la teneva vincolata a un uomo che non la stimava e si diresse verso la più vicina fermata dell’autobus.
Lui si vestì di fretta, cioè, sì infilo delle ciabatte e uscì ancora in pigiama per inseguirla in un ultimo disperato tentativo di convincerla a cambiare idea e tornare suoi suoi passi, la raggiunse alla pensilina e sfoggiò il suo sorriso più complice: “Lo sai che ti sbagli sempre, tesoro, lascia che ti spieghi come funzionano gli orari dell’autobus!

Augusto Rasori