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Boss della camorra vende il suo bunker e dà vita a un nuovo business

Mafia Capitale, "Troppa amatriciana di mamma": boss latitante resta incastrato nel suo bunker - Lercio

Camorra S.P.A.- Sappiamo bene quanto le mafie siano attente al fabbisogno dei propri utenti in fatto di sostanze stupefacenti. Ma non solo, in un nostro precedente articolo vi avevamo parlato del nuovo business dell’eutanasia intrapreso dalla camorra poco tempo fa. E i boss della famosa organizzazione criminale hanno fatto sapere che non abbandoneranno nessuno, la camorra sarà vicina ai suoi clienti anche nel caso di un conflitto nucleare: “Metteremo sul mercato i bunker dei nostri capi, sono molto spaziosi, in alcuni è possibile perfino allungare le gambe” fa sapere uno degli affiliati, “ovviamente in ogni alloggio sarà presente il santino di Diego Armando Maradona e un forno a legna per preparare l’autentica pizza napoletana comodamente nel proprio bunker”.

Un giro di affari che tende la mano alle sempre più complesse esigenze che questi strani tempi stanno creando. La camorra sta colmando da anni i vuoti legislativi del nostro paese, e pare sia in grado di fare altrettanto anche per le minacce date da un allargamento della guerra in Ucraina.

Tutto è nato per caso, quando Cicciuzzo Marazzano, Detto Ciccio O’Bunker, è stato costretto a cambiare il suo alloggio sotterraneo dopo essere ingrassato 23 chili in una settimana: “A quel punto, appena girata la notizia del mio trasferimento, mi sono arrivati nu sfaccimm’ di messaggi su uozappe pieni di offerte per il mio vecchio bunker, da lì ho capito che si era appena aperto un nuovo, ghiotto giro di affari. E noi della Camorra S.P.A. ci siamo dati da fare subito per accontentare la numerose richieste” fa sapere proprio lo stesso Cicciuzzo.

Le domande per acquistare dei bunker sono arrivate soprattutto dal Nord Italia, ma pochissime dalle zone dove la camorra è più presente. Molti campani, in effetti, non sembrerebbero essere preoccupati dall’effetto di un esplosione di un ordigno nucleare: “Nu’ sim’ protetti, sim’ qua da anni, nun ci ha fatto nu cazz’ u’ Vesuvio e’ terre dei fuochi, nu’ sim’ immuni”. Molti abitanti di quelle zone sono addirittura convinti di essere geneticamente pronti a un conflitto nucleare. Speriamo di non dover mai testare tali convinzioni, ma la camorra è pronta, un nuovo business è iniziato.

Sergio Marinelli