Cerca
Close this search box.

Bianca Berlinguer: “Passo a Rete 4 perché voglio il tecnico delle luci della Palombelli”

Il passaggio della giornalista di Rai3 a Rete4 sta suscitando parecchie polemiche e illazioni. “Le condizioni per poter far lavorare in Rai una giornalista libera come Bianca Berlinguer sono venute meno” questa è la motivazione ufficiale che trapela dal suo staff. Infatti, mai come negli ultimi periodi, nel programma Carta Bianca (nome scelto non a caso) si era vista tanta libertà da parte di una giornalista di portare una quantità infinita di stronzate tutte insieme.

“La giornalista godeva veramente di una libertà editoriale assoluta – fanno sapere gli alti dirigenti della terza rete – ma sempre tenendo alto il tasso di noia richiesto dai nostri programmi ”. Da qui il primo strappo.

La Berlinguer pare abbia mal digerito la critica e contattata da alcuni dirigenti del gruppo Mediaset ha capito che era venuto il momento di passare dalla parte di chi sa valorizzare grandi giornalisti come lei, come per esempio Mario Giordano, Paolo Del Debbio e Nicola Porro. La Berlinguer pare sia molto carica e pronta a urlare le sue verità a testa alta come il conduttore di Fuori dal Coro urla DONATO! La sua nuova sfida è partita: dare sempre più spazio ai casi umani. Non potremo però più godere dei famosi siparietti della giornalista con lo scrittore Mauro Corona che non sono stati inseriti nel nuovo format del futuro programma Mediaset per un impegno di quest’ultimo. Corona, infatti, sembra sia stato ingaggiato dalla stessa Rete4 per condurre un format sulla natura intitolato “Linea Verde Muschio”.

Intanto nei corridoi Mediaset girano già voci su quale sarebbe il vero motivo che ha spinto Bianca Berlinguer ad accettare il nuovo ingaggio, ovvero la promessa dei vertici dell’azienda che potrà avvalersi dello stesso tecnico delle luci della Palombelli.

Infine un’anticipazione sul nuovo programma: per tenersi sullo stesso livello culturale dei famosi collegamenti con lo scrittore Mauro Corona, la giornalista si affiderà agli interventi in studio di Capezzone, che si contrapporrà a chiunque abbia un’idea sensata.

Sergio Marinelli