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Ancora in aumento le persone che hanno letto questo titolo

Le persone che hanno letto questo titolo sono almeno un po’ di più quante fossero poco fa”, questi i dati appena diffusi dall’ISIS (Istituto di Statistiche Inutili e Superflue) che però sottolinea, al momento, del tutto provvisori. Un minor numero di persone, invece, avrebbe addirittura proseguito con la lettura delle prime righe di quest’articolo nella speranza di avere una scusa per non rimettersi a lavorare.

Secondo le stime del dott. Benedetto Ugo, fondatore e direttore dell’ISIS, potrebbero volerci ancora alcuni istanti prima che decidiate di dedicarvi ad altro, ma alcuni di voi saranno comunque troppo curiosi per abbandonare la lettura, o troppo pigri per cambiare pagina.

La notizia ha suscitato un ampio dibattito nell’arena politica. Secondo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, questo aumento rappresenta il segnale che, nonostante il momento di emergenza sanitaria, le politiche portate avanti da almeno uno dei suoi governi stanno dando i frutti tanto attesi.

Di diverso avviso il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che spiega come questo risultato non ci sarebbe mai stato senza il Jobs Act, e dichiara: “Se la nostra riforma costituzionale fosse passata, le persone avrebbero letto questo titolo nella metà del tempo”.

Nicola Zingaretti ha fatto sapere che si esprimerà con un comunicato stampa in serata, non appena tutta la segreteria del Partito Democratico avrà finito di leggere questo titolo, mentre Luigi Di Maio, all’estero per protestare contro il Ministro degli Esteri, promette di dimezzare il numero di persone che hanno letto questo titolo.

Sarcastico, invece, il commento di Matteo Salvini, che si chiede come mai questo titolo non parli di lui e propone un’immediata chiusura dei porti per evitare che possano aumentare ancora le persone che hanno letto questo titolo.

L’ex sottosegretario ai beni culturali ed ex candidata alla presidenza della Regione Emilia Romagna, Lucia Borgonzoni, giura di non aver letto nessun titolo negli ultimi tre anni.

Fuori dal coro Nicola Fratoianni, che si mostra scettico ed evidenzia la contraddizione in termini del titolo in questione, declinandolo come: “la metafora del capitalismo in costante espansione, che non tiene conto dell’evidente limitatezza delle risorse cui attinge per accrescersi e che perciò è destinato ad implodere”.

A sorpresa, gli fa eco il Prof. Miguel Oracio Raquel Gàn, docente dell’Università di Cali, amico di infanzia del Dott. B. Ugo e chiamato da quest’ultimo a presentare un report aggiornato sull’aumento delle persone che hanno letto questo titolo.

Secondo il Prof. M.O.R. Gàn “è possibile che una stessa persona abbia letto più volte l’esatto titolo di quest’articolo, come sta per succedere anche a te se proseguirai con la lettura [SPOILER ALERT, n.d.r.], cosicché non è detto che siano davvero ancora in aumento le persone che hanno letto questo titolo [ECCO, È SUCCESSO, n.d.r.]”.

A partire da questa tesi, il Prof. M.O.R. Gàn ha sostenuto, in diretta televisiva e di fronte allo sguardo esterrefatto dell’amico Dott. B. Ugo, che il titolo corretto avrebbe dovuto essere: “Ancora in aumento il numero di volte in cui questo titolo è stato letto”, così modificando il titolo dell’articolo, in contrasto con il regolamento.

Il Dott. B. Ugo, umiliato pubblicamente dall’ormai ex amico, ha quindi abbandonato gli studi televisivi, non prima di aver replicato al Prof. M.O.R. Gàn come sia in aumento anche il numero de li mortacci sua.

Francesco Conte