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Italia, il Coronavirus chiede il contraddittorio

Foto Credits: Augusto Rasori

SPERONE (PALERMO) – “Ma vi rendete conto? Salvini e Meloni possono andare in televisione e io no!” È davvero indignato il virus Covid-19, che da mesi sta gettando l’intero pianeta nel caos più totale. “Io non ho mai mentito su ciò che sono. Non sono cattivo. Non sono nemmeno vivo.  Sono un virus, questo è il mio lavoro, eppure nessuno ancora ha pensato di darmi la possibilità di presentare la mia versione dei fatti. Gente che ha trascorso in tv oltre 140 ore in 8 mesi, invece, continua ad essere spudoratamente invitata. Ho già scritto al presidente della vigilanza Rai e mi fido di lui. Presentava il TG4, come fa a non essere credibile?

Mr. Coronavirus ne ha pure per l’Organizzazione mondiale della sanità: “Criticano Trump per averle annunciato la sospensione dei fondi, ma uno che afferma che con il caldo me ne andrò da solo da me avrà sempre il massimo rispetto per la sua faccia di tolla. In compenso, avete visto cos’hanno combinato all’OMS? Hanno ignorato gli avvertimenti sull’epidemia dalla Cina solo perché provenivano da funzionari taiwanesi. Questi pensavano ancora alla Lunga Marcia di 85 anni fa, ignari che di lì a poco l’unica lunga marcia che gli sarebbe stata concessa era dal divano alla camera da letto”.

Covid-19 sottolinea anche la confusione che, sempre nell’agenzia ONU, si è generata sulle mascherine: “Prima non servivano, poi servivano solo se avevi a che fare con persone vulnerabili, poi servivano solo se non tenevi la distanza, ora servono a tutti. Che vi devo dire? Portatele, ma se poi passate il tempo a toccarvi la faccia e le buttate in giro per strada, io davvero non posso esimermi da simili inviti a diffondermi!”.

Il motivo principale per cui il virus che sta flagellando il mondo chiede il diritto di replica resta il proliferare crescente di bufale sul suo conto: “Ma possibile che nel 2020 diate ancora retta a gente che pensa di curare tutto con la vitamina C o con la dieta? A parte che Panzironi dovrebbe essere arrestato già solo per un’acconciatura che sarebbe indegna persino dopo 50 giorni di quarantena, ma sapete quante balle su di me hanno elencato in un solo articolo? 42! Mi avete scambiato per la Boldrini? Comunque, finché continuerete a condividere video di Massimo Mazzucco o Stefano Montanari, non c’è vaccino o esame sierologico che tenga, siete spacciati. Anche se resta un ottimo criterio per fare pulizia tra i propri contatti! E lo spillover? Qua c’è gente che passa il tempo ad accusare i topi, i pipistrelli, i pangolini quando il colpevole potrebbe essere tranquillamente uno che fino a qualche tempo fa era fidanzato con la Santanchè”.

Ma, come la storia insegna, da grandi crisi possono derivare anche grandi opportunità: “Io, per esempio ne ho approfittato per ampliare il mio vocabolario ascoltando le interviste al professor Locatelli, e darmi così un tono davanti alla Sars e all’Aviaria impiegando termini come “pertiene” e “scotomizzare”.

Prima di congedarsi perché travolto dagli impegni – “C’è una serie di barbecue sul tetto di alcuni palazzi cui non posso proprio mancare” – l’attuale nemico dell’umanità ci rilascia un’ultima intima confessione: “Quando questa emergenza sarà passata voglio dedicare un omaggio soprattutto a chi ha sempre creduto in me considerandomi poco più di un’influenza: mi farò un ciondolo a forma di dottoressa Gismondo”.

Augusto Rasori

PS. “Scusate, sono ancora io, Covid. Mi ha appena telefonato Giletti per invitarmi nella sua trasmissione. Che paese magnifico!