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Tv. Arrivata al 79% la trasformazione di Pierluigi Pardo in Giampiero Galeazzi

Tv. Arrivata al 79% la trasformazione di Pierluigi Pardo in Giampiero Galeazzi - Lercio

Mosca (URSS) – È un anno balordo, osceno, orribile ma purtroppo verrà ricordato per molto molto tempo: il 2018 sarà riconosciuto dagli addetti ai lavori come “la volta in cui la nazionale maggiore di calcio maschile non è andata ai mondiali perché non è stata capace di fare un cazzo di gol alla Svezia nei centottanta minuti dello spareggio”, un punto di non ritorno per i nostri calciatori, che per l’occasione hanno iniziato a commuoversi perdendo inchiostro dai tatuaggi nei loro ritiri spirituali sulle spiagge più costose del mondo e circondandosi di gnocca a grappoli. Ma solo per cercare un minimo di consolazione.

Ma è stato anche un anno che ci ha donato forse una conseguenza ben peggiore: i mondiali di calcio su Mediaset. Una competizione internazionale nelle mani dei mirabolanti giornalisti del biscione che ci tengono a far bella figura delegando Nicola Savino alla conduzione di un programma che col calcio c’entra quanto Ventura – Gian Piero – sulla panchina della Nazionale, quando avrebbe fatto maggior figura Ventura – Simona – al suo posto, e anche al posto di Savino.

Memorabile l’intervista di lunedì sera dello stesso conduttore a Sara Gama, capitano della nazionale di calcio femminile che ha centrato con le sue compagne le qualificazioni mondiali e che vanta di molte meno primedonne dei colleghi maschi.

Savino al capitano ha chiesto come si chiamasse e poi, dopo aver capito che il nome da lei pronunciato corrispondeva a quello che teneva segnato sulla sua cartelletta, è tornato a far inquadrare le cosce di Belen con grande entusiasmo dei papà delle famiglie Auditel.

Ma per gli amanti del buon calcio parlato c’è anche un segnale positivo: “Per dare un segno di continuità col passato – ha esclamato Pier Silvio Berlusconi abbiamo accelerato il processo di trasformazione di Pierluigi Pardo in Giampiero Galeazzi che ormai è giunto già al 79%. Contiamo di riuscire ad arrivare al 95% prima della fine della competizione se la dieta di 4800 calorie al giorno continua a dare i suoi frutti. Poi abbiamo nascosto ogni tipo di rasoio negli studi Mediaset e ogni tanto lo facciamo chiamare da Mara Venier che gli dice ‘Bisteccone mio’ facendo finta di aver sbagliato numero. Pardo è completamente all’oscuro di tutto ciò e vive la sua vita come se nulla fosse, anche se ultimamente non riesce a spiegarsi questa sua nuova passione per il canottaggio e del perché urli ‘MITTICO’ ogni due per tre”.

Ed è proprio Nicola Savino il più contento di questa trasformazione: “L’imitazione di Galeazzi mi ha fatto conoscere al grande pubblico televisivo, così facendo non devo applicarmi più di tanto per poter imitare Pardo”.

Intanto Pier Silvio Berlusconi parla anche dei progetti futuri di Mediaset che, per ora, non ha un minimo diritto televisivo sportivo nella prossima stagione: “Stiamo progettando di acquistare tutti i circuiti di tennis più famosi e farli commentare al nostro Pardoazzi, ma aspetteremo che vengano eliminati tutti gli italiani per poterli acquistare ad un prezzo minore, come abbiamo fatto col Mondiale di Calcio. Stessa cosa per le gare di Formula Uno, compreremo solo quelle dove le Ferrari escono di pista, per la Moto Gp, solo quelle dove nessun pilota italiano evaderà il fisco, e per il calcio invece ci siamo già assicurati tutte le partite della prima serie indiana, indonesiana e indù. Il grande calcio è solo su Premium!”, afferma poi mettendosi a piangere dai prestanti bicipiti.

Davide Paolino