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“Vi pisciamo nel Gange!” Italia batte India ai Mondiali di Razzismo e vola in semifinale

"Vi pisciamo nel Gange!" Italia batte India ai Mondiali di Razzismo e vola in semifinale - Lercio

Segui il trionfale cammino dell’Italia ai Mondiali di Razzismo (link articolo precedente).

Perth – Una vittoria agevole nonostante qualche preventivabile insidia: la nazionale indiana si è arresa ben presto ai duri colpi inferti dai nostri connazionali, già ampiamente preparati al primo test di questi attesissimi Mondiali di Razzismo.

La tensione pre-gara si è fatta sentire, il volto dei nostri migliori razzisti ha lasciato intravedere qualche nervosismo mal celato, spasmi muscolari, ampia sudorazione ascellare. Ma dopo aver scolato una borraccia di grappa al miele a testa, la formazione è scesa in campo più carica che mai, con l’intenzione di vendicare i nostri Marò e portare in alto il vessillo razzista italiano.

I primi scambi d’insulti sono stati leggeri e banalotti, sia da parte nostra che da parte loro. Ma con “siete tutti mafiosi che sciogliete bambini nell’acido” l’India ha deciso di alzare la posta. Sfida raccolta dall’Italia, che non aspettava altro per partire con gli epiteti più pesanti. Bloccato dalla panchina il contadino padano che si era riproposto di scoparsi una mucca sacra, i nostri bomber hanno iniziato a mettere in campo l’artiglieria pesante: “stupratori di qualsiasi cosa possieda atomi di carbonio”, “vi pisciamo nel Gange”, “quel neo rosso sulla fronte è antiestetico pure in un’altra Galassia” e così via, a ripetizione, senza lasciare un attimo di respiro.

I colpi si sono fatti sentire, ma i giudici hanno dichiarato definitivamente la vittoria dell’Italia solo dopo che Giorgia Meloni (entrata dalla panchina) ha avviato all’interno dello stadio la costruzione di un McDrive, tutto a spese del suo partito.

Nelle altre gare, la Germania ha battuto la Francia capitanata dalla Le Pen. Decisivo il punto di un bevitore di birra professionista di Amburgo, che ha sfilato di mano la baguette a un mimo e ci ha pisciato sopra. In seguito l’avrebbe cosparsa di wurstel e crauti e se la sarebbe mangiata.

Nell’altro quarto di finale gli ungheresi hanno letteralmente stravinto contro le guardie svizzere e i sacerdoti che rappresentavano il Vaticano, dapprima sgambettando tutti gli avversari, poi circondandoli a centrocampo con del filo spinato e infine erigendo un cristo rovesciato mentre bevevano sangue di un capretto. Il tutto, ovviamente, cantando lodi a Satana e agli Ektomorf.

 L’Italia ora dovrà affrontare in semifinale gli Stati Uniti, che i bookmakers danno per vincenti contro il Belpaese e per favoriti alla vittoria finale. Gli USA però partiranno con una pesante penalizzazione per via della squalifica dei giocatori di punta – gli sceriffi texani – che durante lo scontro col Kenya, presi da eccessiva foga agonistica, hanno sguainato le rivoltelle e impallinato gli avversari.

“Sarà durissima – ha ammesso il capitano Matteo Salvinima ci prepareremo al meglio. Loro sono i migliori, schiavizzano immigrati da secoli. Pure i nostri nonni. Dicevano che dovevano tornare a casa loro, ci infamavano perché ci reputavano solo dei mafiosi delinquenti. E’ per i nostri antenati che dimostreremo di essere più razzisti di loro! E sono certo che è esattamente quello che vorrebbero!”.

Andrea Bonechi