Cerca
Close this search box.

Ucraina, Russia consegna nuova proposta di pace via missile balistico

Foto Credits: Lercio

Mosca – Prosegue senza sosta il processo di pace in Ucraina, con il presidente russo Vladimir Putin che ha inviato a Kiev l’ennesima supplica affinché tacciano le armi, attraverso una nuova proposta di pace, scritta di suo pugno e attaccata con lo scotch alla testata nucleare di un missile balistico.

Sono mesi che il Kremlino si spende in parole e azioni per mantenere un dialogo con il presidente Zelenskyy, inviando un numero incalcolabile di lettere in cui si inneggia alla pace. Purtroppo centinaia di migliaia di postini che dovevano consegnare i messaggi sono stati rallentati da una inspiegabile diffidenza della popolazione, prima ai confini e poi all’interno del territorio ucraino. “Abbiamo un leggero sentore che i nostri portalettere potrebbero essere stati scambiati per soldati di un esercito di invasione, ma vi preghiamo di credere che qui in Russia tutti i postini consegnano le lettere in tuta mimetica, a bordo di carri armati”, ha dichiarato in lacrime il ministro degli esteri Sergej Lavrov.

Per questo motivo Putin ha deciso di usare altri sistemi per inviare i propri messaggi. In un primo momento si era pensato ai tradizionali mezzi di telecomunicazione: tv, radio e internet, ma il rischio che le fake news potessero inquinare il dialogo erano troppo alte. Come ha ormai imparato a sue spese lo stesso presidente russo, che da 20 anni viene dipinto dagli avvelenatori dell’informazione come un dittatore senza scrupoli, mentre in realtà è un monaco buddista prestato temporaneamente alla politica che, terminati i suoi doveri istituzionali, si ritira ogni sera per meditare all’interno della grotta Botovskaya, nella regione di Irkutsk.

Il presidente ha dunque rispolverato i suoi studi di Diritto internazionale, vagliando tutti i metodi di dialogo attuati in passato dalla più pacifica democrazia al mondo, gli Stati Uniti d’America. Putin ha potuto scegliere da un ventaglio di proposte di pace che va dal bombardamento diretto, come in Corea, Vietnam, Serbia, Afghanistan, Iraq, eccetera eccetera, al bombardamento indiretto, come in Cile, Iran, Iraq, eccetera eccetera, fino alla cosiddetta “pace sporca”, con cui gli americani si sono conquistati la stima e la benevolenza della maggior parte dei paesi sudamericani, mediorientali e asiatici.

La scelta finale è caduta sul missile balistico nucleare: veloce, diretto e rassicurante. Putin ha dichiarato che, dopo il primo razzo già arrivato a Kiev, per maggior scrupolo ne invierà altre decine in tutte le città ucraine, in modo da essere certo che il suo messaggio di pace giunga a tutti gli uomini di buona volontà. Nella lettera si legge: “La Russia esprime infinita tristezza per il dramma che stanno vivendo i nostri fratelli ucraini. La guerra è sempre una insensata tragedia, e pur di far cessare il fuoco siamo disposti a cedere, senza chiedere nulla in cambio, i nostri territori in Germania, Polonia, Ungheria e Romania

Gianni Zoccheddu