TROMBATE DI SOTTO – Grande gioia in paese per il ritorno a casa di Greta e Vanessa dalla Siria. Il parroco ha suonato le campane a festa ma, secondo il sito gasparrichilegge.it, la fonte giornalistica preferita dal senatore Maurizio Gasparri, una rivelazione rischia d’incrinare i rapporti tra il buon Don Passerina e la sua ormai celebre parrocchiana. Proprio Vanessa sembra abbia confidato alle amiche importanti informazioni sui rapporti sessuali che sarebbero intercorsi tra loro e i carcerieri. Il sesso c’è stato, ma i jihadisti non sarebbero stati consenzienti.
Dopo il terzo giorno di prigionia, infatti, pare che i sequestratori abbiano intuito che qualcosa non andava nelle condizioni delle ragazze e preoccupati di metter a rischio ostaggi così potenzialmente remunerativi si son dati da fare per comprenderne il motivo. Greta e Vanessa parlavano per ore e ore, erano insopportabili, sembravano schizofreniche e disturbavano durante le partite di Burraco.
Dopo una rapida ricerca su Google hanno scoperto che statisticamente ogni ragazza lombarda lontana da casa va in depressione se non ha rapporti sessuali per 48 ore consecutive. A questo punto si son trovati davanti all’amletico dubbio se trombarle e rinunciare per sempre alle vergini nel paradiso di Allah o rischiare di perdere i due preziosi ostaggi. A malincuore hanno deciso che avrebbero esaudito i desideri delle due volontarie ma solo bendati, per non assistere all’orrendo peccato che stavano commettendo.
Inoltre secondo il sito gasparricredipureaquesta.org le due ragazze, volendo scopare a qualsiasi ora del giorno e della notte, avrebbero distratto i ribelli dalla guerra contro Assad, svuotandoli di ogni energia residua. Uno dei sequestratori le descrive: “Erano come indemoniate, al punto che i rapitori più sensibili si mettevano a piangere quando toccava a loro. Un paio dei nostri pur di non subire quelle continue violenze hanno preferito evirarsi da soli. Un altro invece si è fatto esplodere contro un blindato di Assad.”
Ma la notizia più succulenta la troviamo dal sito scemochigasparri.info, che ci fa un’importante rivelazione circa l’aspetto più controverso della vicenda, tramite le parole di un altro fantomatico terrorista: “Riscatto? Non c’è stato nessun riscatto! Le abbiamo mandate indietro perché volevano sempre sesso! E non le abbiamo mai trattate male. Non le tenevamo legate! Erano LORO che ci chiedevano di legarle!”.
Anche il noto sito di informazione unosugasparricelafa.edu è protagonista di un piccolo scoop: pare che quando le due ragazze sono state liberate, per festeggiare sia stato organizzato un mega torneo di Burraco con l’incredibile montepremi di 12 milioni di euro.
Marco Paolini & Redazione Lercio