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Segnalata come password non sicura: comunità LGBTQ+ aggiunge due numeri e un carattere speciale

lgbt password

ARCOBALE (NO) – In una società sempre più digitalizzata si sente l’urgenza, complice la pandemia e il lavoro agile, di maggiori attenzioni sullo scambio di informazioni in rete. A richiamare gli utenti sul fronte sicurezza è il Garante della Privacy. L’autorità è stata al centro delle attenzioni, con accuse di sessismo, quando ha incentivato a proteggere i propri dati tranne per l’iCloud di Diletta Leotta. “Come password – affermarono – lei può lasciare admin123″.

Due settimane fa ha fatto nuovamente scalpore la notizia che ha visto coinvolta la comunità LGBTQ+: durante un controllo incrociato, il Garante ha rilevato la sigla come password e ha prontamente sollecitato, tramite il seguente comunicato, a effettuare un cambio avendo cura di sceglierne una più sicura

Gentile comunità LGBTQ+, la informiamo che la password associata alla sua utenza non ha superato il controllo di sicurezza. Invitiamo pertanto ad aggiornare tempestivamente cliccando sul link in calce. La nuova password dovrà necessariamente contenere una maiuscola, due numeri e un carattere speciale.

Il portavoce del movimento arcobaleno ha reso noto che non è possibile aggiungere nuovi caratteri alla sigla. Benché lo si faccia periodicamente, è illogico effettuare tutte queste inclusioni in una volta sola. A fronte di una mancata risposta da parte del Garante, il movimento si è sentito costretto all’adeguamento senza risparmiare, nella dichiarazione di oggi, qualche sorpresa:

Sebbene questo del Garante sia un forte vincolo alla libertà, noi guardiamo avanti. Aggiungeremo numeri e caratteri speciali alla sigla, non avendo paura di creare nuove identità di genere oltre quelle già esistenti. Alla luce delle dirompenti tecnologie legate all’intelligenza artificiale, infatti, crediamo sia opportuno riconoscere, e includere nel linguaggio quotidiano, le intersezioni tra umani e robot evoluti. Pertanto ecco le nuove identità che vedranno presto luce:

Trans-commodore: persona trans che si identifica come commodore64

Binary-gender: persona la cui identità di genere è costituita da codice macchina (nello specifico preferiscono essere chiamati con il pronome 011101000110100)

MF to SSL: persona che è in transizione da maschio/femmina a certificato SSL

Be-Fluid: persona che si alterna tra l’identificazione con un corpo e un fluido (soprattutto d’estate)

Galaxy Questioning: persona che sta sperimentando diverse identità di genere tra cui alieni ed elohim.

La redazione seguirà gli sviluppi con aggiornamenti e approfitta per suggerire a tutti di non usare password facilmente individuabili e accettare solo i cookie necessari.

Mattia Pappalardo & Alessia Benincasa