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Sanremo 2024: le pagelle di cui (non) avevate bisogno

In ordine di esibizione:

Clara: 9

Per la sorpresa che a un certo punto non abbia cantato “Nel bene e nel male. Sei bene e sei male”.

Sangiovanni: 5

Canta “Finiscimi” e alla fine della sua esibizione rischia seriamente che qualcuno esaudisca la sua richiesta.

Fiorella Mannoia

9 alla parte scritta da De André, ah, non era lui? Allora 6.

La Sad: 3 

Durante la loro esibizione il pubblico ha sperato in un nuovo allarme bomba.

Irama: 4

Non emoziona la versione unta di Mauro Repetto.

Ghali: 6,5

Molto apprezzato il fatto che si sia vestito come Jesus Quintana de “Il Grande Lebowski”.

Negramaro: 4

Anche stavolta non sono riusciti a presentare una canzone che non citasse fenomeni atmosferici.

Annalisa: 5

Speravamo che Amadeus la interrompesse come a Capodanno ma invece niente.

Mahmood: 5

Qualunque cosa dopo la gag di Amadeus e Mengoni avrebbe alzato il livello, ma non lui.
Riesce a stonare anche con l’autotune.

Diodato: 4,5

Quattro anni fa ha vinto Sanremo e subito dopo è esplosa la pandemia. Voto basso per precauzione.

Loredana Bertè: 3262LB

È il numero con cui la Pantone ha registrato il blu dei suoi capelli.

Geolier: 4

Il fatto che non si capisca il testo è l’ultimo dei problemi.

Alessandra Amoroso: 8

Coraggiosa, rispetto agli altri, a cantare in italiano.

The Kolors: 4

Un ragazzo incontra una ragazza e insieme fottono la melodia a Daniele Silvestri.

Angelina Mango: 4

Risuonano echi di musica balcanica e tutti ricordiamo cosa cantasse Elio sulla musica balcanica…

Il Volo: N.G.

Era la canzone che abbiamo aspettato per scendere a buttare la spazzatura.

Big Mama: 8

È talmente ricca di energia che presto gli USA troveranno una scusa per invaderla.

Ricchi e Poveri: 3

Ma se hanno ammesso questa canzone, quanto cazzo era brutta quella dei Jalisse?

Emma Marrone: 6

Ruba il vestito a Elodie e forse anche la canzone, mezzo voto in più perché dice la parola “cazzo”.

Renga e Nek: 5

Come Bugo e Morgan ma purtroppo nessuno dei due è andato via.

Mr. Rain: 2

Dimostra che sul palco dell’Ariston è più facile portare un’altalena che una buona canzone.

BNKR 44: 8

Abbiamo trascorso tutta la loro canzone a domandarci quale fosse il figlio di Mirko dei BeeHive.

Gazzelle: 6

È apparso stanco. Questa cosa che ogni mattina deve svegliarsi prima del leone lo sta distruggendo.

Dargen D’Amico: 10

Ok, la cnzone è “Tunz tunz tunz Dove si balla tunz tunz tunz” ma il voto è soprattutto per il messaggio finale.

Rose Villain: 7. 

C’è la voce, c’è il ritmo, ma ora deve restituire alla nonna il lampadario che si è messa addosso.

Santi Francesi: 3

Avevamo una fastidiosa zanzara che ci ronzava attorno durante la loro esibizione e l’abbiamo lasciata fare.

Fred De Palma: 6

Vince il premio “Uhm, sai che pensavo peggio?”.

Maninni: 4

Canzone che somiglia ad altre 750. Voto 4 a tutte.

Alfa: 6

Ha già vinto il “Premio Will” 2024.

Il Tre: √3

Solo per solutori abili.



La Redazione