ROMA – E’ stata una nomina tutt’altro che scontata quella di Rita Dalla Chiesa a vicepresidente del CSM. La presentatrice di Forum ha superato un’agguerrita concorrenza, che annoverava pesonalità quali Bernardo Provenzano, Aldo Miccichè, e Carmine Schiavone, nominati dal PDL, e i membri laici del PD: Pippo Baudo, la barca di Massimo D’Alema, Flavio Briatore (la cui nomina è stata decisa dopo una lunga trattativa tra Berlusconi e Letta) e Rita Levi Montalcini, deceduta già da diversi mesi ma, proprio per questo, particolarmente adatta a rappresentare il partito di Epifani.
Emozionatissima, Rita Dalla Chiesa ha dichiarato a Lercio: “Questo è il giusto riconoscimento dopo anni di battaglie per la legalità e per la giustizia, anche tra le mura domestiche, principale luogo in cui si concepiscono i bambini – poi si è asciugata una lacrima e ha continuato – e tutto questo lo devo solo ad una persona: Pippi Calzelunghe”.
Il compito istituzionale che andrà a coprire la bravissima conduttrice di Rete 4 è delicatissimo, considerato che l’attuale Presidente del CSM Giorgio Napolitano è impegnato sul fronte politico in una difficile conciliazione tra capra e cavoli.
Da oggi la magistratura è in mani sicure, il presidente del consiglio Enrico Letta ha così congedato Batman e lo ha ringraziato per i suoi servigi.