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Riforma giustizia. Nella licenza per tabaccai sarà incluso il porto d’armi

Foto Credits: Lucarelli - Wikipedia

Roma – Novità in arrivo per i tabaccai italiani. Nella bozza di riforma della giustizia in discussione in commissione, infatti, è stata inserita, su pressione della Lega, la possibilità di includere nella licenza per la vendita dei tabacchi anche il porto d’armi. Ai tabaccai, inoltre, sarà riservato un “Bonus Canne Mozze” per poter acquistare liberamente un fucile e usufruire dello sconto in fattura. Bocciata invece la proposta di distribuire a tutti i tabaccai una stella da sceriffo da appuntare al petto.

Le modifiche introdotte hanno suscitato il plauso dell’associazione dei produttori e venditori di armi FederPiombo che, per bocca del presidente Enrico Callagano, esprime tutto il suo entusiasmo: “Finalmente le tabaccherie diventeranno un presidio di sicurezza sul territorio, come le questure, le caserme dei carabinieri, gli assessori leghisti di Voghera”, afferma Callagano, che poi prosegue illustrando i vantaggi di questa riforma: “Siamo soddisfatti che il legislatore abbia riconosciuto che ogni persona che varca la soglia di una tabaccheria è un potenziale pericolo: può rapinare, uccidere, o acquistare qualcosa pretendendo di usare la carta di credito. Se questa riforma vedrà la luce non sarà più così. Inoltre, se una persona entra in tabaccheria con un Gratta e Vinci milionario, non sarà necessario strapparglielo dalle mani e scappare in scooter, sarà sufficiente sparargli per poi sfilarglielo tranquillamente dalle dita. Sempre che non sia subentrato il rigor mortis, ovviamente”, conclude Callagano facendo roteare una Colt intorno all’indice prima di infilarla nella fondina.

A smorzare gli entusiasmi, però, sono proprio i tabaccai, che per bocca del loro portavoce Nico Tinaglia, esprimono disappunto: “Noi tabaccai non siamo sceriffi e non amiamo le armi. Preferiamo continuare a uccidere le persone lentamente con il cancro ai polmoni”.

Non resta quindi che aspettare per vedere come proseguirà la discussione in commissione giustizia, anche se i giochi sembrano ormai fatti. Delusione, invece, per i rivenditori di sigarette elettroniche, che chiedevano le stesse agevolazioni previste per i tabaccai: dovranno accontentarsi di poter usare i meno letali taser elettrici.

Giorgio Spinnato e Eddie Settembrini