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Reso noto il programma dei primi 100 giorni di Governo: “Formare il Governo”

Reso noto il programma dei primi 100 giorni di Governo: “Formare il Governo” - Lercio

Roma (già Ladrona) – Mancano poche ore al giuramento del Presidente del Consiglio Conte e dei suoi ministri, quando dalle sale del Quirinale è cominciato a circolare il programma dei primi cento giorni del Governo, finora tenuto rigorosamente segreto.
Solo tre parole, con affianco una doppia spunta blu: “Formare il Governo”.
Tutte le rocambolesche vicende che hanno accompagnato questi 89 giorni dal voto del 4 marzo scorso non erano dunque accidentali, ma frutto di un disegno ben congegnato realizzato sotto lo sguardo attento di Toninelli. Mentre il popolo italiano precipitava nel baratro dell’incertezza, per poi risalirlo e scoprire nuove declinazioni dell’incertezza, dietro le quinte operavano in maniera indefessa i principali attori politici delle forze giallo-verdi, con l’unica finalità di portare a casa il primo grande obiettivo di questo governo: formarsi.

Non appena la notizia è trapelata, però, in rete si sono scatenati i primi giudizi critici, soprattutto da parte dei sostenitori del M5S: “Questa cosa di formare il Governo non era scritta nel contratto del Governo del Cambiamento!!!2!” tuona @5starswhore dal suo Samsung Galaxy S9. “Ma noi non eravamo CONTRO il Governo?” si chiede un più conciliante @DIMAIOFORPRESIDENT.

Il futuro vicepremier Luigi Di Maio ha tentato di arginare le polemiche sorte in seno al MoVimento, spiegando che l’obiettivo di formare un Governo fosse in realtà implicito nel programma votato sulla piattaforma Rousseau. Ma i più attenti gli hanno ricordato quando nel 2013 il capo spirituale del M5S spiegava al suo popolo che: “Il Parlamento è sovrano e può lavorare senza Governo”.
Cos’è cambiato, allora, per questa evoluzione nella visione politica del MoVimento? “Niente, abbiamo controllato meglio sulla Costituzione”, rassicura Bonafede, ministro della Giustizia in pectore.

Ora al nuovo Governo non resta che prestare giuramento e poi presentarsi per la fiducia alle Camere e potrebbe addirittura essere il primo Governo della storia repubblicana a raggiungere tutti gli obiettivi preposti per i primi cento giorni. “Se tutto va bene, la fiducia dovrà arrivare entro il 99° giorno, e avremo anche un giorno per riposarci” chiosa Salvini, provato da quasi tredici settimane di estenuante lavoro.

Francesco Conte