RAI lancia “Chi l’ha sentito?”, un programma che cerca persone scomparse, dedicato ai non vedenti

Image Credits: Grok AI

Roma, 26 maggio 2025 – La RAI ha annunciato il lancio di “Chi l’ha sentito“, la versione audio del celebre programma di Federica Sciarelli pensata specificatamente per il pubblico ipovedente. “Finalmente anche chi non vede potrà partecipare attivamente alle ricerche – ha dichiarato il produttore RAI Pino Occhiochiuso durante la conferenza stampa – stiamo capendo come integrare la faccenda degli avvistamenti“.

Il programma, che andrà in onda il mercoledì in seconda serata, proporrà lo stesso format ma con alcune innovative modifiche. Al posto delle foto segnaletiche verranno trasmessi audio-ritratti: “Cerchiamo Mario Rossi, alto 1 metro e 80 che non potete vedere, capelli castani che non potete vedere, occhi verdi che… vabbè, andiamo avanti“. I partecipanti, dotati di un udito sopraffino, ascolteranno poi registrazioni ambientali, voci e rumori sospetti, per identificare indizi che potrebbero portare al ritrovamento delle persone scomparse. “Abbiamo capito che i non vedenti hanno un superpotere: sentono cose che noi vedenti ignoriamo, tipo il rumore di un calzino che cade a tre chilometri di distanza“, ha dichiarato Occhiochiuso, mentre inciampava su un cavo.

Particolare attenzione sarà dedicata agli appelli dei familiari, che dovranno essere accuratamente descrittivi: “Non potete più dire ‘Ha gli occhi di suo padre’, dovrete specificare ‘Russa come suo padre’ o ‘Sbatte i piedi come suo padre quando cammina‘”, ha precisato la produzione.

Non mancano le polemiche. Il Codacons ha subito presentato un esposto, definendo il programma “discriminatorio verso chi ha tutti e cinque i sensi funzionanti“. Piccata la reazione della comunità LGBTQ+ che ha dichiarato: “Un programma non inclusivo, andava previsto anche una versione ‘Chi l’ha mimato’, basato sulla lingua dei segni‘”.

Intanto, la RAI guarda al futuro: si parla già di un ulteriore spin-off, “Chi l’ha annusato?“, dedicato ai nasi più fini d’Italia, per trovare persone scomparse tramite l’odore. “Abbiamo già contattato un tartufaio di Alba e un sommelier stellato“, ha rivelato Occhiochiuso.

“Chi l’ha sentito?” si preannuncia come un esperimento audace, in tutti i sensi. Riuscirà a trovare persone scomparse o solo nuovi modi per far rumore? Lo scopriremo presto.

Fabio Corigliano & Mattia F. Pappalardo

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