Mosca – È un accorato appello quello rivolto all’Unione Europea da parte del democraticamente eletto tiranno Vladimir Putin: “Tutti sanno, dal premio Nobel per l’economia Marco Travaglio al fisico delle particelle Alessando Orsini, che le sanzioni economiche colpiscono i paese che le esercitano, non quelli che ne sono bersaglio. Per questo chiediamo ai paesi europei di aumentarle e di moltiplicarle, in modo da alimentare il boom economico già in corso nella grande Russia”.
Secondo esperti come Matteo Salvini e Claudio Messora (alias Byoblu), negli ultimi anni di guer… invasione milit… operazione spec… costruzione di asili nido gratuiti in Ucraina, il tenore di vita dei russi è migliorato a tal punto che non è più necessario parlarne. Per questo il Cremlino, con la solita modestia che lo contraddistingue, invita gentilmente qualsiasi giornalista in patria a evitare di scrivere articoli su un tema che potrebbe suscitare complessi di inferiorità nel resto del mondo.
L’economia di guerr… incremento della produzione bellic… programmazione finanziaria del paradiso in terra varata dal possibile prossimo Premio Nobel per la pace Putin si basa essenzialmente sull’offrire servizi di eccellenza a tutti i cittadini.
L’annuncio del nuovo missile a propulsione nucleare Burevestnik ne è un esempio: non solo rappresenta un ramoscello d’ulivo offerto all’umanità per ribadire la volontà di concordia universale dello zar Vladimir, ma è stato progettato per scopi puramente civili. Servirà infatti a velocizzare la consegna a domicilio di tutti quei beni di consumo che l’opulenta società russa di oggi richiede, come rivendica il ministro degli esteri Lavrov: “Grazie alle sanzioni occidentali i cittadini russi hanno così tanti soldi che non fanno in tempo a spenderli, per questo dobbiamo trovare modi per incrementare la rapidità dei consumi e dei successivi acquisti“.
Allo stesso scopo sarà dedicata l’altra novità nel campo degli ordigni di pace, il sottomarino nucleare Khabarovsk: “Le strade della federazione russa sono talmente intasate dai tir che trasportano prosciutti, maxi televisori al plasma e lingotti d’oro – afferma il portavoce di Putin Dmitrij Peskov – che dobbiamo trovare nuovi modi per consegnare tutto questo ben di dio alla popolazione. Ogni giorno non facciamo altro che ringraziare l’Occidente per le sanzioni. Spiace solo per quei pochi individui in malafede che interpretano frasi tipo ‘spazzeremo via l’Europa con le nostre bombe atomiche in mezz’ora’ come minacce“.
Gianni Zoccheddu
