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Psicosi nucleare. Benetton lancia sua linea di maglioni a tre maniche

PONZANO VENETO (TV) – In vista dell’olocausto nucleare di metà aprile, la Benetton ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà un’anticipazione della sua idea per la collezione post-nucleare 2025, il cui capo di punta è il maglione a tre maniche. “Abbiamo pensato di portarci avanti e iniziare a lavorare alla moda autunno-inverno 2025, cui seguirà subito dopo la collezione autunno-inverno 2026; le collezioni primavera-estate non sono previste perché queste due stagioni non esisteranno più” ha dichiarato Luciano Benetton.
Le indiscrezioni trapelate finora sulla linea “AfterNuke-FallOUT Winter Collection” suggeriscono una grande varietà di modelli e stili rinnovati, per chi vuol essere trendy anche dopo un’apocalisse termonucleare, quando la civiltà moderna collasserà e la ricaduta delle radiazioni renderà inabitabile tutta la Terra tranne gli outlet.
“Abbiamo pensato a un look unisex che si adatti a uomo, donna e a qualunque altro sesso venga fuori dalla mutazione genetica globale” spiega Jean-Charles Xavier de Castelbajac, direttore artistico della United Colors of Benetton, stilista carismatico e di grande esperienza, noto per la sua abilità di prevedere le tendenze di domani, a cui è stato di recente affidato anche il rinnovo del design del “Doomsday Clock”.

Lavorazioni artigianali minuziose, capi da favola tra cui spiccano il maglione a tre maniche (raglan o a lanterna, ampio e confortevole, con possibilità di aggiungere ulteriori maniche in appliqué, con dettagli chic come il ricamo con la data in cui è spuntato l’arto in più), e gli accessori, come il prendisole in seta Mulberry in caso di esposizione diretta alla deflagrazione di una bomba H (per essere eleganti anche quando si viene disintegrati) e i cappelli in argento, che sembrano fatti con carta argentata perché lo sono, per difendersi dagli impulsi elettromagnetici degli alieni che governano la mente.
Molto belle le creazioni di maglieria, dominate da geometrie di perle e paillettes su tessuto nacré che risulta iridescente anche al buio in modo naturale, senza alcun bisogno di lavorazione sartoriale, a causa della radioattività. Completa l’outfit del perfetto cittadino di un pianeta morente l’intimo in piombo, per il survivor trendy che ha ancora voglia di riprodursi e vuol difendere la propria fertilità non rinunciando alla sua sensualità.
Non mancano le polemiche, come sempre, sulle taglie della collezione, destinata dichiaratamente a un pubblico 36-38. “Polemiche inutili che rimando al mittente – continua Benetton – non mi aspetto altre taglie nella popolazione mondiale, a causa delle carestie globali”.
La collezione completa sarà presentata durante le sfilate haute couture della Parigi Fashion Week di gennaio 2025, la prima che si terrà in un atelier di moda antiatomico sotto il deserto senza vita in cui sarà trasformata Parigi.

Stefano Pisani