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Povia: “Essere vegetariani è una malattia, ma si può guarire”

Povia: "Essere vegetariani è una malattia, ma si può guarire" - Lercio

Sant’Orticello Salubre“Ho già scritto un pezzo sulla questione, si intitola “Luca era vegan ma ora mangia struzzi”, è uno spaccato di realtà mista a liberazione, perché il terrorismo psicologico che ci fanno i maggiori esponenti dei media, quali politici, euro, immigrati, gay o islamici, è forte. E in un modo o nell’altro dobbiamo aiutare la gente a capire, io nel mio piccolo ci provo. Mi provocano ma non rispondo. Almeno per i primi sette secondi, poi mando affanculo chiunque.”

Chi parla è Giuseppe Povia, cantautore, showman, maestro di vita, conoscitore delle verità e nemico numero uno dei servizi segreti nazionali e internazionali. Dalla sua casa in campagna (di cui non riveleremo l’ubicazione per motivi di sicurezza) aggiorna la sua pagina Facebook e prepara le canzoni del suo prossimo album che avrà come primo singolo la splendida “Luca era vegan ma ora mangia struzzi”.

“Sì, il vegetarianesimo è una malattia. Si contrae molto semplicemente: basta toccare una banconota qualsiasi di Euro, il male del secolo. In questo modo un chip viene iniettato sottopelle e convince il corpo a rifiutare qualsiasi tipo di carne, e non solo: è prevista già una variante dello stesso virus che porta anche ad evitare i normali rapporti e a desiderare gente dello stesso sesso: un abominio”, afferma Povia prima di commuoversi.
Ma la domanda che tutti noi ci facciamo è una sola: come riuscire a debellare questa malattia? “La risposta è semplice”, afferma Povia, “ci sono molti metodi. Il primo è iniziare a mangiare animali masochisti (quelli che insomma ci godono ad essere macellati), poi effettuare un lento cambiamento d’abitudini che consiste nell’eliminare progressivamente la verdura e passare alla carne: insomma togli cento grammi di insalata e ne metti cento di arrosto, e così via. Il terzo è guardare tanto porno con le MILF, quello aiuta anche se uno inizia a sentire turbe psichiche devianti che ti portano all’omosessualità (l’altro sintomo che il chip è ancora attivo). E infine c’è il metodo migliore, quello più sicuro, ma non posso rivelarlo per non rischiare troppo la mia vita”, afferma purtroppo il cantautore dirigendosi verso la propria chitarra.

Dopo molti minuti di pressanti richieste però lo scomodo artista decide infine di parlare: “Il metodo sicuro e già provato è uno solo, comprare il mio prossimo disco: lo vendo solo sul mio sito visto che le major discografiche, pagate dalla casta dei produttori di scie chimiche, non vogliono che io parli e cerchi di cambiare un mondo che a loro va benissimo così. E sì, il disco si comprerà con l’aggeggio del diavolo: l’euro, ma essendo in vendita solo su internet voi riuscirete a pagarlo senza nemmeno toccare una banconota, e così a salvarvi dalla trasmissione del virus. Ma, c’è sempre un ma, non pensate di essere al sicuro: ogniqualvolta penserete che Chris Hemsworth è un gran bel figo, il virus è già dentro di voi. Chiudo annunciando che il disco conterrà pezzi meravigliosi come: “Non mi sciachimicare il cuore”, “Essere un complottista non vuol dir riempire solo un post su Facebook”, “Il rugbista gay che adorava le mischie”, e il mio capolavoro: “Sei solo un troll del Pd”.

Davide Paolino