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Pontida. Matteo Salvini porta un’ampolla con l’acqua del Volga

Pontida. Matteo Salvini porta un’ampolla con l’acqua del Volga - Lercio

Pontida (Padania) – Dopo quello che molti considerano un autogoal in rovesciata al novantesimo – la decisione di staccare la spina al governo per andare a elezioni anticipate, piano che non è andato esattamente secondo le sue previsioni – Matteo Salvini sembra deciso a riprendersi il ruolo di padrone dell’Italia, o quantomeno di DJ resident del Viminale, e l’annuale appuntamento di Pontida sembra l’occasione giusta per riconquistare il suo popolo.

L’ex Ministro degli Interni ha preparato con grande attenzione il raduno leghista, puntando sulla tradizione – la Padania, il Va, Pensiero, le radici cristiane, i riti celtici – anche se con una piccola limitazione: dopo gli ultimi sviluppi della storia tra il Capitano e Francesca Verdini, a malincuore è stato infatti deciso di vietare il tradizionale elmo con le corna. La decisione ha scatenato accese proteste tra i padani più nostalgici: Mario Borghezio per esempio ha osservato uno sciopero della fame di ben 10 minuti, poi ha deciso di ripiegare su un cappuccio bianco con una serie di K ricamate e si è strafogato di bagna cauda.

Salvini comunque ha puntato molto sulla cerimonia dell’ampolla dell’acqua, un po’ dimenticata a Pontida da quando Umberto Bossi non è più segretario. Una notizia shock però ha turbato la preparazione di questo rito così importante: un giornalista dell’Espresso ha infatti rivelato che la sacra ampolla non contiene acqua del Po, ma del Volga, il grande fiume russo.

Anche l’ampolla di Pontida sarebbe finita nella valigetta 24 ore di Savoini usata per i suoi frequenti viaggi in Russia, e alcuni emissari del Ministero delle Risorse Naturali l’avrebbero riempita con acqua del Volga in segno di amicizia durante uno degli incontri all’Hotel Metropol. Esami successivi avrebbero confermato la provenienza dell’acqua, rivelando tracce di caviale e di oppositori di Putin, tipiche dei fiumi russi.

Il Capitano ha smentito seccamente queste indiscrezioni: “Caviale? Io sono per la polenta taragna! Il caviale è per radical chic, quelle palline maledette rimangono sempre incastrate tra i denti!” (da un’intercettazione tra Savoini e un dentista russo sembra che Salvini usi un rosario come filo interdentale, NdR). “Io lo prendo solo per lo shottino di vodka di accompagnamento”.  Infine, secondo alcune indiscrezioni, durante il raduno di domenica Salvini zittirà definitivamente i suoi detrattori e infiammerà il popolo di Pontida con un discorso di rara profondità e lucidità: “Ruspa! Immacolata! Maria! Bibbiano! Amici! Milan! Boschi! Invasione! Tasse! Onore!”

Andrea Michielotto