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Nuovo video di Salvini: dopo il Papa, imita Gesù facendosi inchiodare a una croce con i wurstel

Nuovo video di Salvini: dopo il Papa, imita Gesù facendosi inchiodare a una croce con i wurstel - Lercio
Immagine Salvini: U.S. Army photo by Elizabeth Fraser / Arlington National Cemetery - Public domain - via Wikipedia

Monte Resegone (LC) – È polemica rovente per l’ultimo video postato su Facebook da Matteo Salvini, dopo la querelle causata dalla gag in cui riproponeva lo schiaffo alla mano dato da Papa Francesco ad una fedele, l’esponente politico ha inscenato un’altra parodia a sfondo religioso: la crocifissione di Gesù Cristo

L’ex ministro si era preso domenica un raro giorno di pausa dalla sua intensa attività lavorativa, svolta nei bar e ristoranti di tutta Italia, per fare una una gita al monte Resegone, situato tra le province di Lecco e Bergamo. Giunto alla cima di Punta Cermenati ha chiesto alla sua nuova compagna Maria Di Grandezza di filmarlo con il cellulare. Nel video si vede l’ex ministro dell’Interno sorridente a braccia tese, con alle spalle la croce di vetta, mentre un suo amico finge di piantagli un wurstel nel palmo della mano destra, usando un salame Milano come martello.

Il siparietto comico, prontamente postato sulla propria pagina facebook da Salvini, ha subito incendiato gli animi e polarizzato l’opinione pubblica: da una parte i detrattori, che si indignano per l’assenza di buon gusto, il disprezzo della fede e per la palese pubblicità al noto marchio di wurstell (ben visibile durante gran parte del video, NdR) “Mein Wurst”; dall’altra i sostenitori, i quali sono convinti che il leader sovranista sia davvero Gesù e pensano che quella nel video sia la vera originale crocifissione di oltre duemila fa.

Salvini ha voluto comunque stemperare i toni con un post successivo nel quale precisa di non avere avuto nessun intento derisorio, ma di aver voluto rendere omaggio al Salvatore, a cui comunque non oserebbe mai paragonarsi perché, si legge: “Con l’età che ho al limite potrei essere suo padre”.

Gianni Zoccheddu